FIRENZE – Chi non avesse ancora effettuato i controlli obbligatori di efficienza energetica sulla caldaia nei territori colpiti dall’alluvione, e ottenuto il relativo bollino, potrà posticipare l’intervento al 30 giugno, in virtù della recente ordinanza commissariale dello scorso 12 gennaio, emanata dal commissario per l’emergenza Eugenio Giani, che ha accolto le richieste avanzate da Confartigianato. Soddisfatto Roberto Laucci, presidente della categoria impianti di Confartigianato Imprese Toscana, che dichiara: “L’ordinanza ha accolto la richiesta di proroga formulata dal tavolo tecnico, istituito dal regolamento egionale. Confartigianato Imprese Toscana ha avuto un ruolo importante per arrivare a questo provvedimento, che consente ai proprietari e ai responsabili degli impianti termici, ubicati nei comuni alluvionati, di svolgere gli interventi di efficienza energetica relativi al 2023 entro il 30 giugno 2024”. La proroga rigurda i Comuni colpiti dall’alluvione dello scorso 2 novembre, nelle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato, Massa-Carrara e Lucca.
Per Stefano Giannoni, presidente della categoria dei bruciatoristi e manutentori di Confartigianato Imprese Toscana: “La proroga del termine era necessaria per venire incontro a tante imprese e cittadini che si trovano purtroppo ancora oggi a subire le conseguenze dell’alluvione. Per tanti è ancora difficile gestire le attività ordinarie e questo provvedimento, rinviando di 6 mesi il termine per sottoporre gli impianti a revisione e ottenere il bollino, tiene conto della reale situazione dei territori alluvionati ed allontana la possibilità di incorrere in elevate sanzioni”.