Convenzioni Comune-Associazioni. Forza Italia si rivolge alla Procure

CAMPI BISENZIO – Forza Italia si rivolgerà alla Procura della Repubblica per segnalare presunte irregolarità dell’amministrazione comunale nella gestione dei rapporti con le associazioni del territorio. Lo annuncia, con un comunicato, Paolo Gandola che indica le violazioni alla legge regionale 6/2005 che “prevede obbligatoriamente l’utilizzo  dell’avviso pubblico come modalità di pubblicità della   procedura  di  selezione,  […]

CAMPI BISENZIO – Forza Italia si rivolgerà alla Procura della Repubblica per segnalare presunte irregolarità dell’amministrazione comunale nella gestione dei rapporti con le associazioni del territorio. Lo annuncia, con un comunicato, Paolo Gandola che indica le violazioni alla legge regionale 6/2005 che “prevede obbligatoriamente l’utilizzo  dell’avviso pubblico come modalità di pubblicità della   procedura  di  selezione,  idonea  a  garantirne  l’effettiva conoscenza a tutti i soggetti interessati” a gestire servizi destinati al pubblico.
Secondo Gandola il Comune non ottempererebbe alla legge regionale mantenendo “in essere tutte le convenzioni stipulate con le associazioni gestori selezionate mediante trattativa privata senza indire alcun bando pubblico”. Nel maggio 2013 era in scadenza la convenzione per la gestione dell’impianto sportivo Lago Paradiso la giunta aveva invece prorogato la convenzione fino al 31 dicembre 2013 dietro un contributo di 5.833,38. Poi il 31 dicembre dell’anno scorso la giunta comunale ha prorogato ancora fino al 31 marzo (contributo 2.500,02 euro) la convenzione ancora con  l’ASD Gruppo Pesca Campi Bisenzio  per la gestione dell’impianto sportivo di proprietà comunale denominato “Lago Paradiso”.
“Per tali motivi – conclude Gandola – ravvisando Forza Italia l’assoluta volontà politica dell’amministrazione di non ottemperare alla normativa vigente e di mantenere in essere una situazione che assolutamente deroga alla suddetta normativa, ritiene, dopo quasi due anni di battaglia di tipo politico per richiedere il pronto ripristino di una questione che ad oggi non può dirsi rispettosa della legalità, si configuri, come un atto dovuto, la presentazione nei prossimi giorni di un esposto alla Procura di Firenze nel quale saranno raccontati i fatti chiedendo di  prendere in esame quanto descritto e di valutarne gli effetti”.