Cooperativa Macramè: “Mondi sommersi” e i 109 scrittori, adolescenti, della Piana fiorentina

CAMPI BISENZIO – Come si scrive un libro insieme a 109 adolescenti? Come si scrive un libro insieme a 109 adolescenti durante una pandemia? È una domanda a cui il progetto Articolo 31 della Cooperativa Macramè ha risposto proprio negli ultimi mesi dell’emergenza sanitaria, perché il 15 luglio uscirà “Mondi sommersi volumi 1 e 2” […]

CAMPI BISENZIO – Come si scrive un libro insieme a 109 adolescenti? Come si scrive un libro insieme a 109 adolescenti durante una pandemia? È una domanda a cui il progetto Articolo 31 della Cooperativa Macramè ha risposto proprio negli ultimi mesi dell’emergenza sanitaria, perché il 15 luglio uscirà “Mondi sommersi volumi 1 e 2” e conterrà 109 racconti di 109 scrittori e scrittrici under 16 della Piana fiorentina realizzati in parte proprio durante il lockdown. Articolo 31 è il progetto contro le povertà educative finanziato dal Centro per il Libro e la Lettura iniziato a settembre 2019 e che ha portato nelle biblioteche di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa e Calenzano attività di sostegno allo studio, laboratori d’italiano L2 e i laboratori di scrittura del Porto delle Storie. Ha coinvolto in questo primo anno circa 150 adolescenti e attivato una rete di relazioni con scuole e insegnanti del territorio.

“All’inizio della pandemia, – si legge in una nota – quando molte attività ludiche e di socializzazione si sono interrotte, il progetto è andato avanti grazie alla fiducia del Centro per il Libro e la Lettura che ha condiviso da subito la necessità di continuare a lavorare in un momento in cui erano venuti meno molti punti di riferimento per gli adolescenti; alla disponibilità delle biblioteche che nonostante la chiusura si sono date disponibili a contattare le famiglie per avere i consensi necessari; agli operatori del progetto che da anni usano i nuovi media come strumento di lavoro e che quindi sono stati in grado di portare, in pochissimo tempo, le attività su piattaforme come G-Suite o Zoom”. “Abbiamo pensato – dice il presidente di Macramè Alessandro Guarducci – che in un momento come quello della chiusura fosse importante continuare a garantire uno spazio di condivisione ed espressione come quello dei nostri laboratori, spazi dove non si fa lezione ma ci si racconta, ci si ascolta e si prova a fare un pezzo di strada insieme”. Ciò a testimonianza della grandissima partecipazione dei ragazzi e delle ragazze del progetto che in alcuni casi hanno addirittura aumentato la frequenza nelle attività a distanza.

Al centro di Articolo 31 c’è il diritto alla scrittura e la narrazione. I laboratori sono spazi di libertà creativa dove non esistono giudizi o voti, i partecipanti possono cercare ed esercitare la propria voce accompagnati da educatori qualificati che lavorano in modo specifico sulle competenze di lettura e scrittura. Sara Gennai, 16 anni, del laboratorio calenzanese, parla così della sua esperienza: “Una cosa di cui mi sono presto resa conto è che qua nessuno cerca di farti scrivere una storia da bestseller, qua si cerca solo la storia che hai voglia di raccontare e nel modo in cui la vuoi raccontare. Attraverso i miei racconti, attraverso le mie parole, attraverso i miei personaggi, ho raccontato anche me stessa e la mia storia”. I laboratori si sono conclusi a inizio giugno ma riprenderanno a ottobre 2020 perché il progetto è stato finanziato per due anni. Alla fine del percorso lo spin off dell’Università di Firenze MO.CA Future Designers misurerà l’impatto delle azioni messe in campo sui partecipanti e le biblioteche. Perché uno degli obiettivi condivisi con i referenti delle quattro biblioteche, che svolgono un ruolo fondamentale nella piana come presidio culturale e sociale, è anche quello di renderle ancora più aperte agli adolescenti del territorio. da parte sua, invece, Paola Biondi della Biblioteca Ernesto Ragionieri di Sesto Fiorentino, aggiunge: “Abbiamo creduto fin da subito nel progetto, spinti dal desiderio di riuscire a trovare nuove modalità per avvicinare i ragazzi che, in questa particolare fascia di età, difficilmente frequentano le biblioteche in autonomia. La biblioteca oggi è uno spazio incredibile dove chiunque può dare voce alla propria creatività, è necessario aprirsi al dialogo con le nuove generazioni per capire ciò di cui hanno bisogno e per poter progettare spazi ed iniziative che possano andare loro incontro. Con Articolo 31 abbiamo fatto un primo passo verso il nostro obiettivo e già in questa fase del progetto, grazie alla professionalità e alla creatività degli operatori di Macramè, abbiamo raggiunto un grande risultato”.

E tra pochi giorni arriveranno in libreria e nelle biblioteche i due volumi di “Mondi sommersi” realizzati in questo primo anno di attività. Anche se il titolo può richiamare a città perdute immobili e ricoperte di alghe, leggerlo sarà una vera e propria immersione in storie dove ci s’innamora, si combatte, si disubbidisce, si prendono decisioni difficili, ci si ammala, a volte si muore, altre si vivono esperienze indimenticabili che ci fanno crescere e cambiare. Per chi volesse incontrare gli autori potrà partecipare agli eventi di presentazione, il 21 luglio alle 18.30 al Porto delle Storie di Campi Bisenzio e il 22 luglio alle 18.30 alla Biblioteca Ernesto Ragionieri di Sesto Fiorentino.

Nel libro sono presenti anche le storie dei ragazzi e le ragazze di SURF, il doposcuola del Porto delle Storie realizzato grazie al contributo di Fondazione CR Firenze, Oxfam Italia, Fondazione Burberry e Unicoop Firenze; e le storie dei ragazzi e delle ragazze della Biblioteca Pietro Thouar che hanno partecipato al laboratorio realizzato grazie al contributo del Comune di Firenze e delle Biblioteche Fiorentine.