SESTO FIORENTINO – Separazioni familiari, rapporto genitori e figli adolescenti, famiglie ricomposte, ma anche situazioni di disagio e difficoltà che si creano dopo il divorzio, cambiamenti che richiedono una nuova “gestione” della propria vita e il supporto di un professionista, possono ottenere una risposta anche a Sesto Fiorentino. In via Verdi 105, da poco, un gruppo di psicologi ha aperto il Centro CO.ME.TE (Consulenza psicogiuridica, Mediazione familiare, Terapia psicologica). Il Cetnro mette a disposizione una serie di servizi di terapia sistemico relazionale ovvero la terapia familiare che si rivolge a tutti i componenti del gruppo familiare. Un ambiente caldo ed ospitale accoglie che cerca di riallacciare la strada della propria vita che, per vari motivi, è stata intralciata da situazioni di difficoltà quali una separazione in atto, un divorzio, il rapporto con il figlio adolescente, la scoperta di una nuova dimensione anche in tarda età.
“Il Centro Comete di Sesto – spiega Sara Vessella che insieme a Valentina Palmieri gestisce il Centro di via Verdi – è affiliato agli altri 33 che esistono in Italia. Sono centri che si occupano di mediazione familiare e psicoterapia individuale oltre ad offrire servizi post divorzi”.
Il centro CO.ME.TE. di Sesto rivolge la propria attività nell’ambito clinico, peritale, di mediazione e formativo, si occupa anche di consulenza psico-pedagogica e psico-giuridica.
“Nei casi di mediazione familiare – spiega Vessella – seguiamo il rapporto tra genitori in via di separazione e i figli. Sono otto incontri durante i quali cerchiamo la soluzione migliore per i minori e per la coppia che sta per separasi. Al termine del ciclo di incontri viene rilascito un contratto di mediazione con il quale si può accedere direttamente al Tribunale. Il contratto che viene stipulato al termine della mediazione è diverso caso per caso”. Il servizio di mediazione viene offerto anche nei casi, sempre di più, dove la coppia che si separa deve decidere sulla gestione dell’animale da compagnia, cane o gatto o criceto.
Nello studio di via Verdi si presentano sempre più coppie che vogliono separarsi, spesso si tratta di persone tra i 40-45 anni, con figli di età scolare (primaria e secondaria di primo grado) quasi sempre con più figli due o tre o più. La difficoltà di gestire due o più figli è uno degli elementi scatenanti la crisi di coppia. “Con la crisi dobbiamo gestire sempre di più – spiega Vessella – situazione in cui la coppia si separa, ma resta a vivere nella stessa casa per motivi economici. Sono molti anche i casi in cui ci si separa dopo 40 anni di matrimonio. Da noi vengono anche coppie di ultresessantenni che vogliono rifarsi una vita ciascuno per conto proprio”.
Il lavoro dei professionisti della mediazione familiare è in stretto rapporto sia con gli avvocati sia con gli assistenti sociali del Comune. Tra i servizi offerti anche quello per l’affido e il post adozione, l’attività di consulenza tecnica d’ufficio e di parte in procedimenti civili e penali, e il sostegno alla genitorialità. Il Centro, per adesso lavora in forma autonoma, ma è stata già avviata la richiesta di convenzione con le strutture pubbliche (Comune e Società della salute nord ovest). L’inaugurazione ufficiale del Centro CO.ME.TE. si terrà l’11 dicembre alle 18 alla Casa del Guidi alla presenza degli assessori Tamara Taiti e Sara Martini.