Coronavirus, ambulanze con attrezzature specifiche per affrontare i casi sospetti

FIRENZE – “I volontari sono pronti a fare la loro parte, senza allarmismi, ma con tutto quello che serve per operare in sicurezza”. I presidenti di Anpas Toscana, Dimitri Bettini, e Misericordie Toscane, Alberto Corsinovi, hanno fatto il punto sull’emergenza Coronavirus dopo l’incontro avuto con il presidente della Regione, Enrico Rossi. “Il quadro complessivo – […]

FIRENZE – “I volontari sono pronti a fare la loro parte, senza allarmismi, ma con tutto quello che serve per operare in sicurezza”. I presidenti di Anpas Toscana, Dimitri Bettini, e Misericordie Toscane, Alberto Corsinovi, hanno fatto il punto sull’emergenza Coronavirus dopo l’incontro avuto con il presidente della Regione, Enrico Rossi. “Il quadro complessivo – dicono Bettini e Corsinovi – è sostanzialmente cambiato con la nuova ordinanza del ministro della Salute, così come recepita dalla Regione.  I 118 hanno aumentato la dotazione dei kit necessari per questi interventi. Saranno inviate in casi sospetti solo ambulanze attrezzate con i presidi necessari. I mezzi comunque al termine di ogni trasporto saranno sottoposti alla disinfezione così come prevede il protocollo per i servizi su malattie infettive”. Per i volontari in queste ore saranno organizzati approfondimenti formativi. “Non dobbiamo cedere ad allarmismi – dicono i due presidenti – ma da operatori del soccorso agire seguendo le linee guida delle prevenzione e aiutare i cittadini fare chiarezza su cosa sia necessario fare in questi casi”. Per quanto riguarda le forme di autodifesa da possibile contagio, i presidenti delle associazioni di volontariato consigliano i cittadini di attenersi alle linee guida indicate dal ministero della Salute, tenendo presente che la prima misura di prevenzione, valida per tutte le forme di contagio, è l’igiene profonda delle mani con sapone o gel igienizzante a base alcolica.