Coronavirus: Anci, Coni e Cip, le risorse per lo sport vadano ai Comuni

FIRENZE – Anci Toscana, Coni Toscana e Cip Toscana chiedono alla Regione che le risorse stanziate per gli impianti sportivi pubblici vengano messe a disposizione dei Comuni, per essere poi erogate e distribuite a società e associazioni in collaborazione con Coni e Cip. Questo per “consentire di farle transitare al mondo sportivo in modo omogeneo, […]

FIRENZE – Anci Toscana, Coni Toscana e Cip Toscana chiedono alla Regione che le risorse stanziate per gli impianti sportivi pubblici vengano messe a disposizione dei Comuni, per essere poi erogate e distribuite a società e associazioni in collaborazione con Coni e Cip. Questo per “consentire di farle transitare al mondo sportivo in modo omogeneo, complessivo e più rapido”.  La richiesta viene da Damiano Sforzi, delegato Anci Toscana per lo sport, da Salvatore Sanzo, presidente del Coni regionale, e da Massimo Porciani, presidente Cip Toscana, ed è contenuta in una lettera inviata al presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani e alla II e III Commissioni regionali.

“In merito alla opportunità dell’incremento del fondo destinato alle associazioni e società sportive di base, – si legge nella lettera – di cui si è discusso durante l’incontro in videoconferenza convocato dall’assessore Stefania Saccardi, con la presente manifestiamo l’intenzione di mettere a disposizione il ruolo delle Istituzioni che rappresentiamo, al fine di veicolare ai gestori degli impianti sportivi di proprietà pubblica, le risorse che verranno individuate dalle prossime variazioni di bilancio”.

“Siamo ogni giorno sollecitati dal mondo dello sport, che vuole ripartire velocemente e in sicurezza – sottolineano Sforzi, Sanzo e Porciani – Per tale motivo, le amministrazioni comunali, in qualità di organo locale per il governo del territorio, in collaborazione con il Coni e il Cip, si propongono di sostenere le società sportive erogando contributi economici in modo rapido e maggiormente rispondente alle esigenze di spesa riferite soprattutto alle utenze, alle manutenzioni e alla custodia degli impianti”.

Per Anci, Coni e Cip “l’interesse pubblico di tenere in piedi il sistema regionale dello sport e dell’attività motoria in Toscana è fondamentale; sostenere la rete fra Istituzioni e mondo dello sport diventa oggi necessario per contenere la crisi che attraversa il settore, in assenza di attività e di quote associative e di iscrizione”. A questo viene ricordato che lo sport regionale conta circa 10.500 società regolarmente iscritte al Registro del Coni e del Cip e oltre 450.000 tesserati.

“Lo sport rappresenta il 4% del Pil ed è uno dei pochi settori che corrisponde allo Stato più di quanto incassa, – conclude la lettera – pertanto chiediamo cortesemente di esaminare la possibilità di erogazione delle risorse alle società e associazioni sportive afferenti a Coni e Cip tramite le amministrazioni comunali, in quanto ciò potrà consentire di farle transitare al mondo sportivo in modo omogeneo e complessivo e più rapido. E a questo proposito vi preghiamo di mettere a disposizione risorse adeguate, nel più breve tempo possibile, ribadendo al contempo la nostra disponibilità a collaborare con il massimo impegno”.