Coronavirus, Ciuoffo: “Vicini al popolo cinese. Auspico rapido ritorno a normalità rapporti e progetti”

FIRENZE – “La Toscana è una terra aperta e accogliente. L’antica amicizia con il popolo cinese continua e crescerà anche in momenti non facili come questo. Siamo loro vicini, convinti che situazioni di crisi globali come questa si superino con la collaborazione e i nervi saldi da parte di tutti. Ai tantissimi cinesi innamorati della nostra […]

FIRENZE – “La Toscana è una terra aperta e accogliente. L’antica amicizia con il popolo cinese continua e crescerà anche in momenti non facili come questo. Siamo loro vicini, convinti che situazioni di crisi globali come questa si superino con la collaborazione e i nervi saldi da parte di tutti. Ai tantissimi cinesi innamorati della nostra regione auguro di potervi tornare al più presto. Anche nell’auspicio che si torni quanto prima a condizioni di normalità sotto ogni profilo, non solo quello sanitario, e tornare così a condividere idee e progetti come abbiamo iniziato proficuamente a fare nell’interesse dei nostri due Paesi”. Così l’assessore regionale alle attività produttive e turismo Stefano Ciuoffo lancia un messaggio di vicinanza alla comunità cinese che, secondo l’ultimo rapporto Irpet sul turismo presentato a giugno 2019 e riferito ai flussi 2018, ha aumentato del 7% in un anno (2018 rispetto al 2017) le presenze in Toscana ed è uno dei paesi con il saldo più positivo (secondo solo all’India, +357%) con il suo +302% dal 2007 al 2018. “Lavoriamo con la Cina da molto tempo – ha aggiunto il direttore di Toscana Promozione Turistica Francesco Palumbo – e, a maggior ragione in questo contesto, intendiamo intensificare e rendere più solidi i nostri rapporti di collaborazione, già avviati con numerose partnership che ci permettono uno scambio continuo e proficuo di attività e una intensa cooperazione culturale. Un momento difficile che supereremo insieme anche sul fronte dello scenario che potrebbe aprirsi in ambito turistico. Al popolo cinese inviamo la nostra vicinanza poiché la nostra regione è e resta un territorio inclusivo e solidale”.