Coronavirus e ambulatorio all’Osmannoro: tutte le “perplessità” della Lega

FIRENZE – La Lega in Regione ma anche la Lega a livello metropolitano. E’ comunque a entrambi i livelli che il partito di Salvini esprime le proprie perplessità in merito “alla scelta della giunta – affermano Elisa Montemagni e Jacopo Alberti, consiglieri regionali della Lega – di lasciare alla volontarietà dei cittadini cinesi di rientro […]

FIRENZE – La Lega in Regione ma anche la Lega a livello metropolitano. E’ comunque a entrambi i livelli che il partito di Salvini esprime le proprie perplessità in merito “alla scelta della giunta – affermano Elisa Montemagni e Jacopo Alberti, consiglieri regionali della Lega – di lasciare alla volontarietà dei cittadini cinesi di rientro dal loro paese, di rivolgersi o meno all’ambulatorio apposito creato all’Osmannoro senza attivare procedure di quarantena, come consigliato anche da virologi di fama come il professor Burioni. Tutto questo a prescindere dalle responsabilità della Regione sul delicato tema relativo al Coronavirus visto che molte direttive sono infatti del Ministero”. “A nostro modo di vedere – aggiungono – l’approccio di Rossi e Saccardi alla criticità rasenta l’incoscienza, e ci chiediamo su quali pareri tecnici e scientifici si basi la loro linea di contrasto; proprio per questo chiederemo che la preposta commissione consiliare si riunisca con urgenza convocando esperti di virologia per affrontare nel modo più sicuro possibile il rischio di contagio. Non si tratta di limitare la libertà di chiunque stia rientrando dai paesi a rischio, bensì di tutelare il diritto alla salute di tutti i cittadini toscani. In tal senso la comunità cinese sta mostrando molto più buonsenso dei nostri amministratori regionali”. “Da parte nostra, comunque, – concludono – fin dal prossimo consiglio pretenderemo informazioni continue e dettagliate da parte dell’assessore Saccardi sull’evolversi della situazione attraverso un’apposita richiesta di comunicazione e chiederemo, a livello nazionale, un protocollo unitario per affrontare questa emergenza”. Sulla questione sono intervenuti anche Alessandro Scipioni e Filippo La Grassa, rispettivamente segretario provinciale e segretario della Piana della Lega: “Basta buttare nella Piana tutto ciò che non piace a Firenze Le periferie della città hanno già dato molto e, ciò nonostante, ora la Regione ha pensato anche di ospitare l’ambulatorio nel quale, “volontariamente”, i 2.500 cinesi rientrati in Toscana, a discapito di ogni misura effettiva di controllo e sicurezza dovrebbero essere tenuti in quarantena. Siamo arrivati a un punto di non ritorno. Le periferie della Piana sono la seconda scelta di nessuno, perché lì vivono sono cittadini fiorentini a tutti gli effetti che vanno tutelati e rispettati”.