Coronavirus, le proposte del Centrodestra per il cambiamento in Città metropolitana

FIRENZE – Rappresentano tre diversi partiti (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia) ma all’interno della Città metropolitana di Firenze sono accomunati fra i banchi dell’opposizione nella lista Centrodestra per il cambiamento. Per Alessandro Scipioni e Filippo La Grassa, consiglieri metropolitani della Lega, “elevate misure di protezione e di controllo soprattutto verso chi è stato in […]

FIRENZE – Rappresentano tre diversi partiti (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia) ma all’interno della Città metropolitana di Firenze sono accomunati fra i banchi dell’opposizione nella lista Centrodestra per il cambiamento. Per Alessandro Scipioni e Filippo La Grassa, consiglieri metropolitani della Lega, “elevate misure di protezione e di controllo soprattutto verso chi è stato in zone focolaio di contagio sia all’estero che in Italia, non possono essere considerate coercitive della Libertà individuale, ma vanno inquadrate come necessaria misura di tutela del bene superiore che è la pubblica salute con l’incolumità di tutti. Sono state adottate fortissime misure di controllo in Cina e in molti paesi asiatici confinanti e in altri Paesi che in tutto il mondo hanno addirittura chiuso gli ingressi. Chiediamo buon senso a Firenze e in Città metropolitana nell’interesse di tutti quanti senza distinzione alcuna di provenienza e di appartenenza”. Per Claudio Gemelli (Fratelli d’Italia) “la situazione va tenuta sotto controllo e i Comuni devono sapere se sul loro territorio ci possono essere situazioni potenzialmente a rischio, al fine di adottare le migliori misure di prevenzione anche in accordo con le autorità sanitarie. La Città metropolitana si impegni quindi a sollecitare i sindaci, soprattutto quelli dei Comuni più piccoli e quelli più lontani dai grossi centri, ad adottare i provvedimenti più idonei ad avere livelli di informazione alti circa i soggiornanti sul proprio territorio”. Infine, Paolo Gandola (Forza Italia), che ha inviato una lettera al sindaco della Metrocittà di Firenze Dario Nardella, proponendo alcune azioni “che potrebbero aiutare a limitare il rischio di contagio e propagazione del virus nel territorio metropolitano”, fra cui l’installazione di dispenser erogatori di soluzioni disinfettanti idro-alcoliche in tutte le scuole di competenza metropolitana del nostro territorio; installazione di dispenser erogatori di soluzioni disinfettanti in tutti gli uffici pubblici metropolitani aperti al pubblico; pulizia straordinaria dei filtri di tutte le fan coil delle strutture pubbliche del territorio; richiesta a tutte le società di trasporto pubblico locale urbano ed extraurbano che operano sul territorio metropolitano di procedere a trattamenti di disinfezione straordinari quotidiani delle vetture, a una sostituzione dei filtri dell’aria delle stesse, nonché all’installazione di erogatori di soluzioni idro-alcoliche su ogni mezzo in circolazione”.