Coronavirus, presentati i primi dati della Ausl Toscana Centro: 161 le famiglie monitorate

PRATO – Presentato stamani il primo notiziario dell’Ausl Toscana Centro alla presenza del dottor Renzo Berti, Direttore Dipartimento Prevenzione e del dottor Massimo di Pietro, direttore malattie infettive. Un aggiornamento costante sulle azioni messe in campo dall’azienda sanitaria per la gestione dell’emergenza Covid-19. Le misure adottate fino ad ora hanno permesso di avviare una sorveglianza attiva da […]

PRATO – Presentato stamani il primo notiziario dell’Ausl Toscana Centro alla presenza del dottor Renzo Berti, Direttore Dipartimento Prevenzione e del dottor Massimo di Pietro, direttore malattie infettive. Un aggiornamento costante sulle azioni messe in campo dall’azienda sanitaria per la gestione dell’emergenza Covid-19. Le misure adottate fino ad ora hanno permesso di avviare una sorveglianza attiva da parte del Dipartimento di Prevenzione per monitorare le condizioni cliniche di quei soggetti rientrati da meno di 14 giorni da una delle aree della Cina interessate dall’epidemia.

A oggi diversi nuclei familiari residenti nei territori dell’Ausl Toscana Centro hanno già superato il periodo dei 14 giorni di isolamento volontario. Sono 161 (9 in provincia di Firenze, 141 in provincia di Prato, 1 in provincia di Pistoia e 10 a Empoli) quelli che restano ancora in sorveglianza attiva. Da oggi, inoltre, sarà operativo lo 055 5454777, il numero dedicato alle segnalazioni da parte di tutti coloro (adulti e bambini) che, essendo rientrati da un’area a rischio infezione negli ultimi quattordici giorni devono segnalarlo ed osservare l’isolamento domiciliare fiduciario e chi, essendo stato in contatto stretto con un caso confermato, è posto in quarantena. Un’ulteriore misura preventiva definita dall’Azienda sanitaria alla luce di quanto indicato nell’ordinanza regionale emanata nella serata di ieri, in accordo con quella ministeriale. Il numero sarà attivo h 24 con un servizio di assistenza multilingue che permetterà la raccolta dei dati personali (nome, cognome, indirizzo, domicilio e numero di telefono) al fine di effettuare la sorveglianza sanitaria attiva. In caso di comparsa di sintomatologia si procederà all’immediata attivazione dei percorsi sanitari già programmati per la necessaria assistenza terapeutica e le verifiche diagnostiche.

“Essendo in evoluzione le misure emanate dal Ministero della salute – si legge in una nota – il punto Lilla all’Osmannoro resterà aperto in attesa di eventuali altre disposizioni. In tale sede continuerà ad essere svolta la sorveglianza attiva per l’area fiorentina. Gli operatori dell’ambulatorio interverranno presso le sedi di isolamento domiciliare fiduciario all’emergere di una prima sintomatologia per avviare le misure necessarie tra cui il prelievo del campione respiratorio necessario ad una pronta diagnosi. I tre campioni respiratori prelevati presso il punto Lilla e inviati al laboratorio di microbiologia di Careggi hanno avuto esito negativo”.