Coronavirus, si fermano anche catechismo e benedizione delle case

PIANA FIORENTINA – Con le nuove disposizioni rese pubbliche ieri dalla Cei, a causa dell’emergenza Coronavirus, nelle parrocchie si fermano anche catechismo e benedizione delle case. Non solo catechismo. Sono sospesi anche gli incontri di catechesi e i pellegrinaggi. Per quanto riguarda i riti liturgici, dovranno essere celebrati attenendosi a quanto specificano le disposizioni governative sulla […]

PIANA FIORENTINA – Con le nuove disposizioni rese pubbliche ieri dalla Cei, a causa dell’emergenza Coronavirus, nelle parrocchie si fermano anche catechismo e benedizione delle case. Non solo catechismo. Sono sospesi anche gli incontri di catechesi e i pellegrinaggi. Per quanto riguarda i riti liturgici, dovranno essere celebrati attenendosi a quanto specificano le disposizioni governative sulla distanza tra le persone presenti per evitare l’affollamento, prendendo gli opportuni provvedimenti. Nelle attività formative, pastorali, caritative o di natura sociale, che si svolgono nelle parrocchie, negli oratori, negli istituti e nelle aggregazioni, si dovrà evitare gli affollamenti che annullano le dovute distanze tra le persone. I vescovi delle Diocesi della Toscana ricordano che dal precetto di partecipare alla messa festiva sono dispensati quanti ne siano impediti per grave causa, quale è la malattia e, nella presente circostanza, la condizione degli anziani che possono più facilmente subire la diffusione del virus. Inoltre vengono invitati le parrocchie, gli istituiti religiosi e le aggregazioni laicali a limitarsi alle attività liturgiche e pastorali ordinarie, rinviando ad altri tempi quelle straordinarie. Infine “si consiglia di mettere a disposizione soluzioni idroalcoliche per la pulizia delle mani negli ambienti delle attività pastorali. Si rinnova l’invito a tenere vuote le acquasantiere, omettere il gesto dello scambio della pace nelle celebrazioni liturgiche, distribuire la comunione esclusivamente sulla mano, prendere precauzioni durante le confessioni e in contesti di contatti personali”.