Coronavirus, tutti i numeri dei controlli della Polizia municipale campigiana. Tre le denunce

CAMPI BISENZIO – Sono state circa 125 le persone controllate in 2 giorni e mezzo dalla Polizia municipale di Campi Bisenzio in relazione alle misure previste dal nuovo Dpcm varato dal Consiglio dei ministri per contrastare l’emergenza e la diffusione del virus Codiv 19. Circa 155, invece, i controlli effettuati su esercizi commerciali, bar, pizzerie, […]

CAMPI BISENZIO – Sono state circa 125 le persone controllate in 2 giorni e mezzo dalla Polizia municipale di Campi Bisenzio in relazione alle misure previste dal nuovo Dpcm varato dal Consiglio dei ministri per contrastare l’emergenza e la diffusione del virus Codiv 19. Circa 155, invece, i controlli effettuati su esercizi commerciali, bar, pizzerie, ristoranti, sale slot e così via dicendo. E, come spiegano dal Comando, “sono state per il momento deferite all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’articolo 650 del Codice penale per l’inosservanza del provvedimento tre persone. Tutte e tre, infatti, davanti a specifica richiesta degli agenti impegnati nel presidio e controllo del territorio non avevano autocertificazione con loro e, dopo che la stessa è stata fornita, non sono stati in grado di dichiarare la motivazione per la quale fossero in quel momento a Campi Bisenzio, omettendo, inoltre di giustificare se la presenza fosse legata a motivi di lavoro, necessità o urgenza”. Il primo cittadino è stato controllato durante un posto di controllo di polizia stradale in via di Vingone in direzione Sant’Angelo a Lecore nel primo pomeriggio. Il secondo si aggirava nei pressi dei giardini pubblici di via Rucellai nel tardo pomeriggio. Il terzo, invece, tutti fra ieri e oggi, è stato fermato durante un controllo in piazza Dante, proprio di fronte al Comando. E’ stato inoltre rilevato un incidente stradale che ha coinvolto tre auto in prossimità di via Palagetta. Anche in questa circostanza gli agenti intervenuti stanno vagliando le dichiarazioni delle persone coinvolte sulle motivazioni per le quali fossero lì. Presso il Comando, inoltre, stanno proseguendo accertamenti e le verifiche sulle tante autocertificazioni redatte dai cittadini controllati. “I Dpcm 8, 9 e 11 marzo – spiega il comandante Francesco Frutti – consentono l’uscita dalla propria abitazione o dal proprio domicilio per motivi di lavoro, necessità ed urgenza, pertanto si invita la cittadinanza ad attenersi a quanto disposto dalla norma al fine di non incorrere nell’ammenda fino a 206 euro e l’arresto fino a 3 mesi”.