Coronavirus, Udu-Cgil-Sunia alla Regione: “Stanziare risorse per affitto case studenti fuorisede”

FIRENZE – Sono state approvate, infatti, le prime misure volte a tutelare quei lavoratori e quelle lavoratrici colpite dalla crisi dovuta all’emergenza Covid-19, che ha reso impossibile per molte famiglie continuare a sostenere le spese del canone di locazione. “Siamo soddisfatti – si legge in una nota di Udu, Cgil e Sunia – che la […]

FIRENZE – Sono state approvate, infatti, le prime misure volte a tutelare quei lavoratori e quelle lavoratrici colpite dalla crisi dovuta all’emergenza Covid-19, che ha reso impossibile per molte famiglie continuare a sostenere le spese del canone di locazione.

“Siamo soddisfatti – si legge in una nota di Udu, Cgil e Sunia – che la Regione Toscana per prima, accogliendo le nostre segnalazioni e le nostre proposte, abbia deciso di intervenire sulla tematica e che questa abbia finalmente assunto una connotazione nazionale. Tuttavia, non risultano provvedimenti pensati ad hoc per la figura dello studente fuori sede, il quale vive una situazione di disagio particolare dipendendo o dalle proprie famiglie, a loro volta in difficoltà, o da piccoli lavoretti che adesso non può svolgere. Gli studenti fuorisede, oggi più che mai, si trovano a pagare un affitto mensile che non possono permettersi. Le misure approvate dall’assessorato regionale all’istruzione per tutelare al meglio i borsisti rappresentano un primo passo in questa direzione, ma la maggioranza degli studenti non può essere dimenticata a fronte di una crisi che potrebbe mettere in ginocchio chiunque. Dei 30.000 fuori sede toscani solo una piccola parte, infatti, gode di borsa di studio con casa dello studente o contributo affitto. Non possiamo permettere che gli studenti universitari paghino i danni di questa emergenza: è necessario un aiuto concreto rivolto a tutte le studentesse e gli studenti per sostenere il pagamento del canone di locazione, compresi i non borsisti. Nessuno deve essere lasciato indietro”.