Covid-19: 900 servizi di consegna spesa e farmaci e 333 richieste di contributi affitti

SESTO FIORENTINO – Sono stati circa 900 i servizi di consegna spesa e farmaci a domicilio effettuati dalle associazioni locali coordinate da Auser nella prima fase dell’emergenza sanitaria, oltre ai servizi di supporto per le persone positive in isolamento gestiti dalla Protezione civile. “L’emergenza ha portato alla luce nuove situazioni di crisi e in molti […]

SESTO FIORENTINO – Sono stati circa 900 i servizi di consegna spesa e farmaci a domicilio effettuati dalle associazioni locali coordinate da Auser nella prima fase dell’emergenza sanitaria, oltre ai servizi di supporto per le persone positive in isolamento gestiti dalla Protezione civile.

“L’emergenza ha portato alla luce nuove situazioni di crisi e in molti casi ha aggravato quelle vecchie – afferma l’assessore ai Servizi sociali Camilla Sanquerin – Con le persone costrette a rimanere a casa, i legami sociali rischiano di indebolirsi e le marginalità di accentuarsi. Ci siamo sforzati al massimo per evitare di sospendere i servizi, adattandoli alla situazione e facendo di tutto affinché non venissero meno quelli che per alcuni sono fondamentali punti di riferimento. L’evolversi della situazione e le disposizioni emanate dal governo hanno imposto ai nostri uffici di organizzarsi per erogare nuovi servizi, mostrando una professionalità e una capacità di risposta della quale siamo grati ai nostri dipendenti”.

Sono state 857 le persone che si sono rivolte, grazie al potenziamento fin dall’inizio dell’emergenza Covid-19 di un numero telefonico attivo 5 giorni su 7 per l’ascolto, l’assistenza e l’orientamento. Oltre a queste persone, in due mesi di emergenza, si sono aggiunte molte persone che hanno contattato il servizio via mail.

Con la chiusura dei centri diurni per anziani, minori e disabili, la Società della Salute ha provveduto a rimodulare, dove possibile, il servizio e il supporto alle famiglie con modalità a distanza ed è stata mantenuta, laddove necessaria e con tutte le precauzioni per evitare il rischio di contagio, l’assistenza domiciliare, prevedendo anche un servizio domiciliare specifico per utenti positivi al Covid19. In questi giorni stiamo riprogettando con i gestori la riapertura graduale dei centri diurni per i disabili, come previsto dal DPCM del 26 aprile.
L’assistenza educativa agli alunni diversamente abili è stata garantita con modalità telematiche ed è stata richiesta da quasi tutti coloro che ne usufruivano a scuola. Sono stati inoltre rimodulati a distanza i servizi di supporto a situazioni di difficoltà e disagio (Tutor scolastico e extrascolastico, Forza 4, educativa extrascolastica).
È stato esteso all’intera giornata l’orario di apertura del Centro di prima accoglienza San Martino di Sesto Fiorentino (7 posti), in precedenza attivo solo per l’ospitalità notturna.

Non appena disposto dal Governo è stato istituito il servizio di presentazione telematica delle domande per i buoni spesa, di cui hanno beneficiato 720 nuclei familiari di cui 100 segnalati dai servizi sociali, con un impegno economico di 220mila euro. Al tema dell’emergenza alimentare si è risposto anche con una convenzione con Caritas che, avvalendosi della collaborazione della parrocchia di San Martino, gestisce la distribuzione dei pacchi alimentari.
Chiusi, lunedì, i termini per la presentazione delle domande per il contributo affitti straordinario. Le richieste sono state 333 ed è attualmente in corso la verifica della documentazione.
“Colgo l’occasione per ringraziare di cuore anche il mondo delle associazioni e del volontariato che, con passione e serietà, si è reso fin da subito disponibile nei confronti delle istituzioni, ma soprattutto dei cittadini, per alleviare le difficoltà materiali e non solo determinate dall’emergenza – aggiunge l’assessore – Il loro contributo continuerà a essere quanto mai prezioso anche per il futuro, quando, finita l’emergenza sanitaria, dovremo gestirne le conseguenze sociali”.