Covid-19. Cercasi computer o tablet per gli studenti a casa

SESTO FIORENTINO – Tra gli strumenti utili in questo periodo in cui è richiesto a tutti di stare a casa per contenere la diffusione di Covid-19, anche i computer, i tablet per l’utilizzo didattico. Proprio perchè in questo momento di emergenza sanitaria gli studenti e gli insegnati sono a casa e la didattica a distanza […]

SESTO FIORENTINO – Tra gli strumenti utili in questo periodo in cui è richiesto a tutti di stare a casa per contenere la diffusione di Covid-19, anche i computer, i tablet per l’utilizzo didattico. Proprio perchè in questo momento di emergenza sanitaria gli studenti e gli insegnati sono a casa e la didattica a distanza è l’unico modo per scuole di continuare l’attivitò, gli strumenti come computer e tablet diventano indispensabili, ma, purtroppo, non tutte le famiglie hanno un computer o un tablet e questo non permette a tanti dei nostri ragazzi di seguire le lezioni con i loro compagni. L’appello, si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook del Comune di Sesto Fiorentino, è di donare un computer per uno studente. Chi fosse disponibile a donare un portatile o un tablet funzionanti deve compilare il form che si trova sulla pagina Fb del Comune di Sesto Fiorentino oppure andando sul sito: bit.ly/1computerx1studente.

“Stiamo vivendo giornate surreali e non sappiamo ancora per quanto dureranno le misure utili a fermare l’epidemia – ricorda il sindaco Lorenzo Falchi – L’emergenza non ha fatto venire meno le diseguaglianze che impediscono ad ognuno di accedere alle stesse opportunità: l’attività didattica nelle nostre scuole procede con una modalità nuova che richiede l’utilizzo di strumenti a cui non tutti riescono ad accedere. Con questa iniziativa proviamo a mettere una toppa, ma una volta superata questa situazione dobbiamo porre con forza il tema del digital divide e di come le differenze sociali ne siano un moltiplicatore. Quanto stanno sperimentando le nostre scuole, grazie alla professionalità e alla passione degli insegnanti, non ha precedenti e pone una sfida per il futuro. Una volta passata l’emergenza dovremo essere capaci di far tesoro di questa esperienza e di trasformare l’innovazione da ostacolo per alcuni ad opportunità di crescita per tutti”.E.A.