Covid-19 e 100 giorni all’esame. Lettera agli studenti del dirigente del Calamandrei

SESTO FIORENTINO – Una lettera per lanciare alcune riflessioni e prospettive nel periodo che stiamo vivendo con la presenza del Covid-19, è stata scritta dal dirigente scolastico dell’Istituto Calamandrei Francesco Ramalli agli studenti in vista della “consuetudine festosa dei 100 giorni dall’inizio dell’esame di Stato”. “Siete ormai più che consapevoli del delicato e complesso periodo […]

SESTO FIORENTINO – Una lettera per lanciare alcune riflessioni e prospettive nel periodo che stiamo vivendo con la presenza del Covid-19, è stata scritta dal dirigente scolastico dell’Istituto Calamandrei Francesco Ramalli agli studenti in vista della “consuetudine festosa dei 100 giorni dall’inizio dell’esame di Stato”.

“Siete ormai più che consapevoli del delicato e complesso periodo che a livello sistemico e sistematico ci coinvolge sempre più da vicino, – scrive il dirigente scolastico – non solo per la preoccupazione del contagio ma per la crescita di umanità e senso civico, che fortunatamente ci caratterizzano sempre più, e che ci permettono di riuscire a vedere oltre l’immediato presente. Questo breve comunicato non ha certo l’intento di richiamare gli ultimi interventi normativi in materia di emergenza da COVID-19 ma rappresenta solo un modo per condividere con Voi una riflessione sulle responsabilità e sull’importante contributo che a livello individuale, ossia di sistema, le nostre azioni possono dare al cammino evolutivo della società umana. In questi giorni Vi confrontate con stili di vita e modelli di relazioni sociali diversi dall’usuale e da quelli che ci hanno accompagnati duranti gli ultimi tempi, ma la vita, così come i comportamenti umani e la tecnologia, seppur disturbati da criticità, evolvono in continuità.

I comportamenti umani, soprattutto all’interno delle comunità educanti, non solo rappresentano un pilastro dell’interazione sociale e della crescita multi-direzionale, ma danno origine a quelle dinamiche di gruppo spesso influenzabili ma non prevedibili e per le quali il fenomeno dell’autorganizzazione è determinante. Ed è proprio questa una delle caratteristiche con la quale siete chiamati, in questa fase, a confrontarvi e ad esprimere, auspicabilmente in modo diverso rispetto al passato, almeno per ora, iniziative e/o tradizioni che di generazione in generazione ci hanno visti quasi tutti protagonisti, come la consuetudine festosa dei 100 giorni dall’inizio dell’Esame di Stato. Le Istituzioni Vi sono accanto e Vi accompagnano come sempre. Famiglia e Scuola ci sono, ma la risposta più importante al Sistema sarà quella Vostra, in quanto cittadini planetari, che permetterà di leggere a posteriori questa criticità attuale come un’opportunità nata dal passato”.