Covid-19. I consiglieri under 30 lanciano un appello ai loro coetanei “Serve responsabilità: restiamo a casa”

SESTO FIORENTINO – Un messaggio da parte dei consiglieri del PD  e di Sinistra Italiana, under 30, rivolto ai loro coetanei per dire “restiamo a casa”. “Restiamo a casa”. Inizia così l’appello congiunto lanciato dai consiglieri di Marco Calzolari e Alessio Bassi (Partito Democratico) e Jacopo Madau e Irene Falchini (Sinistra Italiana). “In un momento di estrema […]

SESTO FIORENTINO – Un messaggio da parte dei consiglieri del PD  e di Sinistra Italiana, under 30, rivolto ai loro coetanei per dire “restiamo a casa”. “Restiamo a casa”. Inizia così l’appello congiunto lanciato dai consiglieri di Marco Calzolari e Alessio Bassi (Partito Democratico) e Jacopo Madau e Irene Falchini (Sinistra Italiana). “In un momento di estrema difficoltà come quello che sta vivendo l’intero paese ci sentiamo, al di là dei colori politici, di fare un appello a tutti i giovani sestesi”. “Nessuno è invincibile – proseguono i giovani consiglieri – ed è per questo che anche noi giovani dobbiamo restare a casa e limitare al minimo il tempo che passiamo fuori dalle mura domestiche seguendo alla lettera le direttive del Governo. Di fronte alla gravissima emergenza causata dall’epidemia di Coronavirus è compito di ognuno di noi adottare ogni comportamento necessario per evitare una propagazione del virus. Occorre – almeno per un po’ – modificare radicalmente le nostre abitudini. I più giovani, seppur meno a rischio, rischiano di diventare il più grande incubatore della malattia. Senza scordare però che circa il 20% dei contagiati è nella fascia 19-50 anni. Ai nostri coetanei chiediamo quindi responsabilità e contegno. È un segno di civiltà, oltre che di rispetto nei confronti dei soggetti più deboli della società. Volersi bene non vuol dire solamente condividere spazi e momenti insieme, ma vuol dire più che mai condividere dei valori e tutelarsi l’un l’altro. Oggi – concludono i quattro consiglieri comunali sestesi under 30 – siamo chiamati a riscoprire nel profondo cosa vuol dire davvero essere comunità. Facciamo nostro, quindi, l’appello #restiamoacasa”.