Covid-19, i sindaci della Metrocittà Firenze: “Sì a poteri speciali ai primi cittadini per la ripartenza”

FIRENZE – Raccoglie adesioni tra i primi cittadini del territorio della Metrocittà di Firenze la proposta elaborata in sede Anci e inviata al Governo dai sindaci metropolitani di Firenze, Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Genova, Bari, Palermo, Catania, Venezia, Cagliari, Reggio Calabria, al termine di una riunione presieduta dal presidente dell’Anci Antonio Decaro e coordinata […]

FIRENZE – Raccoglie adesioni tra i primi cittadini del territorio della Metrocittà di Firenze la proposta elaborata in sede Anci e inviata al Governo dai sindaci metropolitani di Firenze, Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Genova, Bari, Palermo, Catania, Venezia, Cagliari, Reggio Calabria, al termine di una riunione presieduta dal presidente dell’Anci Antonio Decaro e coordinata dal sindaco di Firenze, Dario Nardella. Si chiede di dare ai sindaci la possibilità di appaltare le gare con procedure semplificate, elevare l’affidamento diretto a centomila euro, nominarli commissari con potere straordinario.

“Noi sindaci italiani non siamo divisi, né per partiti né per idee politiche, né per ricette anti-crisi – ha scritto in un post il Sindaco Dario Nardella – ma siamo uniti dall’amore per le nostre città, dal senso di responsabilità, dal bisogno comune di dare risposte a cittadini e imprese, ora! La politica nazionale e regionale smetta di litigare e collabori in modo uniforme e serio, c’è un Paese intero pronto a ripartire che ha bisogno di sicurezza, sostegno e incoraggiamento. Ora o mai più”.

“E’ la strada giusta, – commenta Sandro Fallani, sindaco di Scandicci e delegato della Metrocittà alla Pianificazione strategica – è quello che ci vuole per ripartire, attraverso un’iniezione di liquidità, lo snellimento delle procedure
burocratiche, la creazione di un fondo per gli affitti senza il quale i titolari di attività commerciali sono bloccati, risorse per la scuola e per lo sport”. Dunque poteri speciali ai sindaci per gli appalti, regole semplificate, affidamento diretto fino a 100.000 euro. Chiarezza nel rapporto con le Regioni, vincolare le eventuali altre risorse ad acquisto di Dpi, sanificazioni e attività sociosanitaria. Circa il commercio sì a un fondo per il sostegno agli affitti delle attività commerciali chiuse per decreto e per il pagamento dei canoni demaniali. Assicurare liquidità e sostegno ai settori produttivi in particolare a quello turistico. Allargamento del bonus baby sitter, servizi per i bambini di genitori che tornano al lavoro. Un nuovo trasporto pubblico locale, con integrale copertura dei costi, incentivi su micromobilità elettrica, semplificazione per piste ciclabili. Finanziamento della funzione sullo sviluppo economico alle Città Metropolitane. Risorse per i Comuni: copertura minori entrate ai Comuni per spesa corrente. Rifinanziamento dei buoni spesa e risorse per un reddito d’emergenza. Circa le mascherine prezzo calmierato, mascherine gratis per i più fragili, regole chiare per l’uso.

Qui di seguito il grafico con le richieste avanzate dai sindaci metropolitani al Governo