Covid-19. Siulp “consegneremo mascherine al Questore di Firenze”

FIRENZE – Il Siulp Fiorentino consegnerà le mascherine al Questore di Firenze affinché vengano sistribuite e consegnate ai poliziotti. Lo afferma in una nota. “Il Siulp è solidale con le difficoltà che attraversano il Paese connesse con l’approvvigionamento dei dispositivi di protezione indicati come necessari per proteggersi dalla contaminazione dal virus, – si legge nella nota […]

FIRENZE – Il Siulp Fiorentino consegnerà le mascherine al Questore di Firenze affinché vengano sistribuite e consegnate ai poliziotti. Lo afferma in una nota. “Il Siulp è solidale con le difficoltà che attraversano il Paese connesse con l’approvvigionamento dei dispositivi di protezione indicati come necessari per proteggersi dalla contaminazione dal virus, – si legge nella nota del Siulp – come sempre al fianco dei poliziotti che, anche in questa emergenza pandemica, non possono far venire meno il proprio apporto e quindi, dopo medici, infermieri e sanitari in genere, si vedono sovraesposti al rischio, dopo giorni di tentativi invanì è riuscito ad acquistare 1000 mascherine chirurgiche da donare alla Polizia di Stato di Firenze”. “Una goccia nell’oceano – ha affermato Riccardo Ficozzi, Segretario Generale Siulp Firenze – rispetto alle oggettive necessità ma, comunque, un impegno volto alla concreta tutela della salute delle donne e degli uomini della Polizia di Stato che, anche in questa provincia, sono quotidianamente impegnati al servizio dei cittadini”.

“Nelle prossime ore – prosegue Ficozzi – consegneremo le mascherine al Questore di Firenze affinché provveda a distribuirle in tutta la provincia con ovvia priorità di consegna a tutti i poliziotti che, proprio per la specificità del lavoro svolto, si trovano ad essere maggiormente esposti. Solidali con tutti coloro che in questo momento difficile continuano ad impegnarsi per fronteggiare una situazione che, di ora in ora, è sempre più complessa – insiste il Segretario del SIULP Fiorentino – esprimo un accorato ringraziamento alle lavoratrici ed ai lavoratori di quelle categorie (e tra questi e primi su tutti gli addetti al Settore Sanitario ma anche alle FF.OO. e FF.AA.) che non fanno venire meno il proprio contributo”.

Mi aggrego – conclude – alla raccomandazione, rivolta a tutti i cittadini, di rispettare le restrizioni previste per fronteggiare questa emergenza pandemica.