Covid-19, un successo lo spettacolo teatrale sull’esperienza della quarantena di una scuola di ballo

FIRENZE – Partecipazione e interazione con il pubblico ieri per lo “Smiling show”, l’evento di chiusura della stagione dell’Associazione e scuola di ballo Tuballoswing in collaborazione con Renny, Runnerpizza, ristorante thailandese ‘Icchetthai’, Omicron service firenze. Dopo lo spettacolo concerto con la band “I ragazzi scimmia” e DJ RedMoon. Lo spettacolo teatrale con gag e coreografie […]

FIRENZE – Partecipazione e interazione con il pubblico ieri per lo “Smiling show”, l’evento di chiusura della stagione dell’Associazione e scuola di ballo Tuballoswing in collaborazione con Renny, Runnerpizza, ristorante thailandese ‘Icchetthai’, Omicron service firenze. Dopo lo spettacolo concerto con la band “I ragazzi scimmia” e DJ RedMoon. Lo spettacolo teatrale con gag e coreografie originali di Giulia Fantini ed Eva Agostinelli ballate da 70 allievi di Tuballoswing è stato il racconto parodistico e romanzato del lockdown visto dagli occhi di chi nella vita ha una scuola di ballo di coppia e si vede progressivamente chiudere tutte le attività. “Un modo per sdrammatizzare – spiega la direttrice artistica Giulia Fantini – con l’intento avere fiducia e lanciare un messaggio positivo rispetto al futuro. Tutte le attività come le nostre hanno avuto grandi perdite in questi mesi e ancora non si può avere la certezza di ripartire e farlo nelle modalità pre-covid. Noi però guardiamo positivo e abbiamo già scelto l’open day il 12 e 13 settembre prossimi per aprire tutti i corsi e le nostre attività. Se rimarranno delle limitazioni cercheremo di fare al meglio quello che si potrà fare come. Questi mesi di stop forzato sono economicamente pesantissimi per noi ma l’entusiasmo degli allievi e del pubblico di ieri sera ci da la carica giusta”. Ripercorrendo le varie fasi del lockdown, un viaggio tra le reazioni più varie che abbiamo avuto con l’arrivo degli attesi dpcm, i discorsi del presidente del Consiglio alla nazione in chiave ironica, le canzoni dai balconi, il momento della riapertura e delle sanificazioni… L’area esterna di Renny utilizzata nella sua interezza e trasformata in una piazza da sfruttare anche in una periferia cittadina, ha ospitato gli stand gastronomici, barbiere e parrucchieri per una acconciatura in stile retrò, mercatino abbigliamento vintage, con la platea allestita secondo la distanza prescritta dalle normative anti covid. Palco delle grandi occasioni con effetti luce di grande impatto scenico che “attiravano persone che passavano per caso dalla strada – commenta Giulia Fantini – che è per noi una soddisfazione perché vogliamo essere parte integrante di questo quartiere e farlo vivere”.