FIRENZE – “Il presidente Giani prova a mettere delle pezze al sistema di tracciamento del Coronavirus saltato da almeno un mese, ma le sue ordinanze provocano più confusione oltre a una discriminazione fra toscani”: a dirlo sono Francesco Torselli, capo gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale (nella foto), e Giampaolo Giannelli di Fratelli d’Italia – Provincia Firenze nonché consigliere regionale Anci – tutte quelle che vengono presentate come procedure più semplici per segnalare la propria positività o negatività, hanno a che fare con l’impiego di uno Smartphone o di un Pc connesso ad Internet. Giani ha completamente lasciato a se stessa la stragrande maggioranza della popolazione costituita da cittadini non avvezzi all’utilizzo dei servizi digitali. Ma non solo. Si è anche dimenticato che nella nostra Regione ci sono ancora interi territori che non hanno una copertura Internet adeguata. Ci chiediamo come possa fare un ottantenne che vive a Dicomano a poter accedere ai servizi informatici della Regione per comunicare la sua positività o negatività al Covid…”.
“Non si può lasciare in balia di se stesso – aggiungono – chi non è connesso ad internet, è una discriminazione inaccettabile. Occorre un coinvolgimento diretto dei presidi sanitari territoriali – dalle farmacie ai geriatri – nonché delle associazioni di volontariato, affinché possano comunicare celermente ai servizi sanitari la situazione Covid dei cittadini senza accesso ad Internet. Tutto questo conferma quanto sia indispensabile e preziosa la sanità territoriale che Rossi e Saccardi hanno smantellato con la loro assurda riforma”.