Covid, nuovo ponte sull’Arno e cimiteri: Lega e Fratelli d’Italia chiedono chiarezza all’amministrazione comunale

SIGNA – Lega e Fratelli d’Italia, nelle persone del capo gruppo Vincenzo De Franco (nella foto) e del coordinatore comunale Marco Colzi, tornano su alcune questioni che saranno affrontate nel consiglio comunale del 27 novembre, quando “saranno presentate – spiegano – due interrogazioni e una mozione che propongono temi rilevanti, sollecitati a più riprese dalla […]

SIGNA – Lega e Fratelli d’Italia, nelle persone del capo gruppo Vincenzo De Franco (nella foto) e del coordinatore comunale Marco Colzi, tornano su alcune questioni che saranno affrontate nel consiglio comunale del 27 novembre, quando “saranno presentate – spiegano – due interrogazioni e una mozione che propongono temi rilevanti, sollecitati a più riprese dalla comunità signese e a oggi rimasti senza risposte concrete”.

“L’intenzione è quella di avviare un processo partecipativo facendosi portatori delle istanze dei tanti nostri concittadini che percepiscono sempre più netta la sensazione di un potere pubblico distante, a tratti sordo se non ostile – anche nel linguaggio utilizzato – che frustra diritti e aspettative legittime, così lasciando il posto all’amara disillusione o all’acquiescenza”.

La prima interrogazione avrà come oggetto la situazione dei contagi da Covid-19 nel Comune di Signa: “Posto che il sindaco non ha mai coinvolto nè informato le forze di minoranza su nessuna delle iniziative intraprese, limitandosi solo a riferire, quotidianamente, in merito a nuovi contagiati sul territorio comunale, l’interrogazione è volta a portare a conoscenza dei cittadini del numero reale degli attuali positivi, di quanti sono i sintomatici, i paucisintomatici, i ricoverati in ospedale e di quanti sono in terapia intensiva. Si chiede, inoltre, se questi conteggi tengono conto di casi reali o se si basano solo sul numero dei tamponi. Viene chiesto, inoltre, quali sono le iniziative dell’amministrazione comunale per aiutare le persone in isolamento e in merito al sistema del ritiro dei rifiuti presso gli stessi, in quanto abbiamo saputo che ci sono state disfunzioni nel servizio”.

La seconda interrogazione verterà “sulla situazione del nuovo ponte di Signa, sullo stato del progetto e della procedura di valutazione di impatto ambientale. In seguito alle dichiarazioni del presidente della Regione Giani, che ha affermato di voler finanziare già nel 2021 il primo dei tre lotti, non avendo notizie su come sta procedendo l’iter della Valutazione di impatto ambientale e stante il fatto che la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica non è stata effettuata nel termine del 31 dicembre 2019, in quanto – a dire dello stesso assessore Di Natale – la contestuale redazione del progetto e la Valutazione d’impatto ambientale (divenuta successivamente necessaria) avrebbe enormemente ridotto i tempi del cronoprogramma, chiediamo al sindaco e alla giunta di fare con chiarezza il punto della situazione, in modo che i cittadini possano avere contezza dello “stato dell’arte” di un’opera di primaria importanza per il territorio, laddove, spesso, su questo tema è stata fatta per decenni una inutile propaganda elettorale”.

Infine, la mozione che ha come oggetto lo stato di degrado e di abbandono dei cimiteri comunali e in particolare di quello di San Mauro: “Dopo che durante lo scorso anno fu tenuto sul tema un consiglio comunale straordinario, nel corso del quale la maggioranza bocciò tutte le istanze provenienti dai gruppi consiliari di opposizione, tenuto conto della presa di posizione di fine ottobre dell’assessore Di Natale in merito alla situazione degradata del cimitero di San Mauro, il quale affermava sulla stampa, fra l’altro che “Siamo alla fase finale di questo percorso di approfondimento, che tra poco tempo consentirà alla giunta di portare all’attenzione del consiglio comunale una proposta concreta”, senza però dare indicazioni precise ne su come la giunta intende affrontare questo problema in modo concreto, ne sul quando lo intende fare, viene chiesto un impegno preciso in merito agli inadempimenti del concessionario, a un intervento diretto del sindaco, che per legge è l’unico responsabile della manutenzione e del decoro del cimitero, a comunicare una data certa entro la quale l’amministrazione comunale provvederà a risolvere la situazione del cimitero di San Mauro nonché attraverso quale strumento”.

“Su quest’ultimo punto – concludono – vogliamo stigmatizzare la presa di posizione di Italia Viva, che prima ha denunciato la grave situazione del cimitero e poi ha risposto all’intervento di Signa Tricolore affermando che sono un partito nato nel 2019 e che, pertanto, non c’entrano nulla con la precedente amministrazione. Si fa osservare come problema, per vero, non è il neo partito, quanto alcuni esponenti di spicco del partito stesso che sono stati per decenni nell’amministrazione comunale, sempre in maggioranza e addirittura con poteri decisionali derivanti dalla funzione di assessore in giunta e che hanno contribuito in modo determinante con la loro inerzia ad aggravare un quadro di degrado e pericolosità delle aree cimiteriali”.