Covid, secondo il Dpcm l’Italia è divisa in zone rosse, arancioni e gialle. E’ valido fino al 3 dicembre

PIANA FIORENTINA – Ricambia tutto. O quasi. Niente più zona verde: il decreto firmato nella notte da Giuseppe Conte entrerà in vigore domani, giovedì 5 novembre, e scadrà il 3 dicembre. Adesso c’è una zona gialla, come deciso dal Governo, che sostituisce quella verde per sottolineare che non ci sono fasce esenti da rischi. L’Italia, […]

PIANA FIORENTINA – Ricambia tutto. O quasi. Niente più zona verde: il decreto firmato nella notte da Giuseppe Conte entrerà in vigore domani, giovedì 5 novembre, e scadrà il 3 dicembre. Adesso c’è una zona gialla, come deciso dal Governo, che sostituisce quella verde per sottolineare che non ci sono fasce esenti da rischi.

L’Italia, quindi, secondo i diversi livelli di rischio, è divisa in tre fasce: gialla, arancione e rossa. La zona gialla, come già detto in precedenza, sostituisce la verde di cui si era parlato fino a poco fa. La collocazione delle regioni nelle varie fasce sarà decisa dal ministro della salute, sentiti i governatori, sulla base di 21 parametri. Ma il ministro per gli affari regionali, Francesco Boccia, ha sottolineato che “a strategia adottata con il Dpcm non vuol dire esautorare i territori, ma anzi vuol dire lavorare insieme responsabilizzandoli”.

Tra i 21 parametri che serviranno a stabilire l’inclusione in una fascia ci sono il numero dei casi sintomatici, i ricoveri, i casi nelle Rsa, la percentuale di tamponi positivi, il tempo medio tra sintomi e diagnosi, il numero di nuovi focolai, l’occupazione dei posti letto sulla base dell’effettiva disponibilità. Qui di seguito il link al Dpcm.

https://www.ansa.it/documents/1604491068876_DPCM.pdf