Coworking di arte e mestieri: a Spazio Reale è una “Suite ART”

CAMPI BISENZIO – Recuperare ciò che è antico e che ha una tradizione, soprattutto sul nostro territorio, utilizzando strutture e metodi più moderni. Questo i concetti alla base di “Suite ART,” il coworking di Spazio Reale dedicato ad arte e mestieri e presentato a Campi nell’ambito della fiera. Un progetto che è il frutto di un […]

CAMPI BISENZIO – Recuperare ciò che è antico e che ha una tradizione, soprattutto sul nostro territorio, utilizzando strutture e metodi più moderni. Questo i concetti alla base di “Suite ART,” il coworking di Spazio Reale dedicato ad arte e mestieri e presentato a Campi nell’ambito della fiera. Un progetto che è il frutto di un finanziamento che l’amministrazione comunale campigiana ha ricevuto dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e realizzato in collaborazione con il “Vivaio per l’Intraprendenza” e la Fondazione Spazio Reale. Una struttura in costante crescita, quella di San Donnino, che per questo importante progetto mette a disposizione i propri spazi, in particolare la “All Digital Space” (nella foto). Ma questo è soltanto uno degli aspetti da mettere in evidenza visto che chi sceglierà Spazio Reale come sede per il coworking, avrà a disposizione la possibilità di utilizzare vari spazi, fra cui il teatro e accedere a tutti i corsi di formazione forniti dal “Vivaio”, che si terranno presso l’Agenzia formativa accreditata di Spazio Reale. “In più – ha detto il direttore Elisabetta Carullo, – unico nel suo genere sul nostro territorio, si potrà avere consulenza rispetto al microcredito. Riteniamo infatti sia fondamentale fornire il nostro contributo professionale in un mondo in cui è sempre più difficile avere capitali da investire su nuovi progetti”. Insieme a lei l’assessore alla città open del Comune di Campi, Eleonora Ciambellotti, e, per il “Vivaio”, Viola Tesi. “Quello che presentiamo oggi – ha detto l’assessore Ciambellotti – è il risultato di un percorso iniziato nell’aprile del 2014, nato con la volontà di creare uno spazio di condivisione che possa facilitare il mondo dell’imprenditoria, non solo a livello organizzativo. Il passo successivo è stato l’apertura di un bando da cui è emerso che Spazio Reale ha tutti i requisiti per portare avanti questo progetto. Adesso inizierà il vero e proprio cammino di formazione che ci tenevamo a presentare proprio nei giorni della fiera”. “Il nostro compito – ha spiegato Viola Tesi, del “Vivaio per l’intraprendenza” – è quello di partner tecnico nella creazione di un ruolo di “acceleratore” per Spazio Reale. In questo caso l’attività si snoderà su tre livelli: business modelling (idee per il business), business planning (dedicato in particolare al marketing) e coaching individuale (con una serie di pacchetti di consulenze individuale)”. Complessivamente, quindi, quasi cento ore (24 per il primo livello, 18 per il secondo e 56 per il terzo) a disposizione gratuitamente di chiunque abbia delle idee su cui investire un po’ del proprio tempo.