Credito, Mazzetti (FI): “No a responsabilità solidale per banche. Sbagliato considerare tutti potenziali truffatori”

CAMPI BISENZIO – “Bisogna andare nella direzione opposta rispetto a questi mesi, per non danneggiare ancora la filiera edile. Bisogna ridurre vincoli, garantendo affidabilità nel credito, aumentare la platea di cessionari e il numero di cessioni ma, soprattutto, bisogna smettere di considerare tutti coloro che operano con i bonus potenziali truffatori, come una certa campagna […]

CAMPI BISENZIO – “Bisogna andare nella direzione opposta rispetto a questi mesi, per non danneggiare ancora la filiera edile. Bisogna ridurre vincoli, garantendo affidabilità nel credito, aumentare la platea di cessionari e il numero di cessioni ma, soprattutto, bisogna smettere di considerare tutti coloro che operano con i bonus potenziali truffatori, come una certa campagna lascerebbe intendere. Per questo, non c’è alcuna necessità di ulteriori controlli sulle banche, già fiaccate dalla mole di crediti e sicuramente non c’è bisogno della responsabilità solidale adesso”: parole, queste, di Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia e componente VIII Commissione. 

“Nell’aprile scorso, insieme ai colleghi azzurri, abbiamo fermato sul nascere l’ipotesi dell’inserimento della responsabilità solidale per banche e intermediari. Mesi dopo e con un mercato a rischio blocco, come tutti noi stiamo denunciando a causa dei troppi cambi normativi, la responsabilità solidale viene ripresentata. Avevo già presentato – aggiunge Mazzetti – un emendamento al Decreto Aiuti, ora in discussione, che permetterebbe di escludere la responsabilità solidale per banche e intermediari iscritti all’albo e in possesso di tutti i requisiti e le garanzie di trasparenza, professionalità. Il governo colga l’occasione per prevenire un blocco alla filiera edile che avrebbe conseguenze drammatiche”. “Bisogna concentrarsi su far riprendere e in tempi più rapidi possibile la filiera del credito, favorendo cessioni controllate ma anche veloci e libere. Le banche sono un interlocutore essenziale per la filiera edile e devono essere agevolate, non sottoposte a vincoli ai limiti del vessatorio. Ci vuole un giusto mezzo anche nei controlli e nelle garanzie, un equilibrio che non è questo ma quello che proponiamo noi”, conclude.