Cresce il verde con oltre 2000 tra alberi ed essenze arbustive

SESTO FIORENTINO – Oltre 2000 essenze arbustive e 70 alberi ed erboree serviranno per rendere ancora più verde strade e viali. La Giunta comunale ha approvato e finanziato un pacchetto di interventi di manutenzione del verde urbano. Ad essere interessata sarà soprattutto la zona di viale Primo Maggio, dove si provvederà alla sistemazione delle siepi […]

SESTO FIORENTINO – Oltre 2000 essenze arbustive e 70 alberi ed erboree serviranno per rendere ancora più verde strade e viali. La Giunta comunale ha approvato e finanziato un pacchetto di interventi di manutenzione del verde urbano. Ad essere interessata sarà soprattutto la zona di viale Primo Maggio, dove si provvederà alla sistemazione delle siepi centrali e della rotonda di piazza 30 Novembre (quella del Pegaso), alla piantumazione di nove alberi nell’area verde tra viale XX Settembre e via Ugo Bassi e di altri nove nel parco dell’Oliveta. Nel giardino della scuola Balducci saranno messi a dimora diciotto alberi e ulteriori inserimenti riguarderanno le aree verdi di via Battilana, via Cafiero (giardino di Salicone), viale Pratese, viale Ariosto, via Sanzio, il giardino della scuola Rodari e la rotatoria tra viale Ariosto e via dell’Osmannoro.

“Con questa serie di interventi andiamo non solo a rinforzare il patrimonio arboreo urbano, ma anche a ridisegnare e riqualificare uno spazio importante come la rotonda del Pegaso, a suo modo parte dell’identità della nostra città – afferma l’assessore Beatrice Corsi – Molto importanti sono anche gli inserimenti di essenze lungo viale Primo Maggio e la previsione di nuovi alberi nei giardini di alcune scuole. Nella scelta delle essenze, abbiamo prestato particolare attenzione nell’individuazione di quelle più gradite agli insetti impollinatori: nonostante si sia in un contesto fortemente urbanizzato, infatti, la preservazione della biodiversità è centrale per una città più sostenibile”. L’importo complessivo stanziato è di 123mila euro che comprendono anche la realizzazione dei relativi impianti di irrigazione, la “garanzia di attecchimento” e la manutenzione per i primi due anni.