Crisi Malo: la vicinanza del mondo della politica

CAMPI BISENZIO – Solidarietà e vicinanza ai lavoratori della Malo, che questa mattina protestavano davanti al tribunale di Firenze. Solidarietà e vicinanza che sono state espresse sia dal sindaco di Campi, Emiliano Fossi, che dal capo gruppo di Articolo Uno Mdp in Consiglio regionale, Serena Spinelli. “Sono passato a dare pieno sostegno e solidarietà ai […]

CAMPI BISENZIO – Solidarietà e vicinanza ai lavoratori della Malo, che questa mattina protestavano davanti al tribunale di Firenze. Solidarietà e vicinanza che sono state espresse sia dal sindaco di Campi, Emiliano Fossi, che dal capo gruppo di Articolo Uno Mdp in Consiglio regionale, Serena Spinelli. “Sono passato a dare pieno sostegno e solidarietà ai lavoratori della Malo in presidio davanti al tribunale di Firenze per richiamare anche questa istituzione a garantire il rispetto del piano concordatario.  Una situazione vergognosa – ha detto Fossi – e inaccettabile che calpesta la dignità del lavoro e dei lavoratori”.

“Solidarietà ai lavoratori della Malo oggi in sciopero con un presidio di fronte al Palazzo di Giustizia di Firenze per aver ricevuto l’avviso della messa in cassa integrazione attraverso un sms. Mi unisco alle parole dei sindacati – Filctem Cgil e Femca Cisl Firenze – che hanno definito la modalità dell’azienda di comunicare la cassa integrazione inaccettabile e poco rispettosa. Mettiamoci nei panni di questi dipendenti – ha detto Spinelli – che oltre a non poter fare altro che accettare la difficile condizione della cassa integrazione a rotazione si sono visti reperire tale turno con un messaggio sul telefono. L’ennesimo fatto sconcertante che dimostra come in questo Paese sia urgente ripristinare misure a tutela del lavoro stabile, dignitoso e di qualità; perché quello a cui giorno dopo giorno assistiamo altro non è che un infittirsi di una giungla in cui a prevalere è sempre la legge del più forte”.

“Sei in cassa integrazione”: è l’sms ricevuto dalle lavoratrici e dai lavoratori della Malo di Campi Bisenzio. Qui non c’entra la crisi aziendale, non c’entrano le difficoltà produttive. I lavoratori non sono un macchinario che all’occorrenza si spegne con un interruttore. Sono donne e uomini che sul proprio lavoro costruiscono e progettano il futuro loro e delle loro famiglie. È inaccettabile, barbaro e inconcepibile che con un banale sms si liquidi una questione che consegna all’incertezza le loro vite.
Per questo stamani ho sentito la necessità di passare a portare la mia solidarietà al loro presidio. Esattamente come ha fatto Emiliano Fossi, sindaco di Campi, che in questi mesi difficili non ha mai fatto mancare il suo sostegno e la sua attenzione a questa delicata crisi, che tornerà al tavolo regionale la prossima settimana”, queste invece le parole usate da Monia Monni, consigliere regionale e vice capo-gruppo Pd.