SIGNA – E’ un Alberto Cristianini a metà fra l’ironico e il “pungente” quello che replica all’Ordine degli architetti che ieri, con un fin troppo lungo comunicato, aveva detto chiaramente che il progetto del nuovo ponte “non ci piace, non perché non è bello, ma perché è sbagliato, nella procedura che ha portato alla sua ideazione come nelle scelte estetiche, ma sarebbe meglio dire compositive, giacché l’estetica e la bellezza non ricadono integralmente in un ambito discrezionale ma godono di parametri di oggettività che riteniamo palesemente disattesi nella proposta presentata”. Verrebbe da chiedersi perché proprio ora questa presa di posizione ma non spetta a noi farlo, ci limitiamo pertanto a riportare le parole del sindaco: “In questa fase, che è preliminare, – dice Cristianini – semmai mi sarei aspettato una presa di posizione degli ingegneri ma non degli architetti… E’ questa la fase in cui può affinare il progetto ma certamente non mettere in discussione il tracciato, né si può intralciare il percorso fin qui avviato. Poi, se c’è collaborazione, ben venga da parte di tutti, se ci sarà bisogno di Renzo Piano, ben venga anche lui ma indietro non si torna”.
Cristianini: “Indietro non si torna, il tracciato del nuovo ponte è quello”
SIGNA – E’ un Alberto Cristianini a metà fra l’ironico e il “pungente” quello che replica all’Ordine degli architetti che ieri, con un fin troppo lungo comunicato, aveva detto chiaramente che il progetto del nuovo ponte “non ci piace, non perché non è bello, ma perché è sbagliato, nella procedura che ha portato alla sua […]
