Cristianini: “Ma quale aeroporto, io ho fatto solo l’interesse della comunità signese”

SIGNA – Non si è fatta attendere la replica del sindaco Alberto Cristianini di fronte alla presa di posizione di LeU, Prc, Sinistra Italiana e Meetup 5 Stelle che si oppongono al ritiro del ricorso al Tar per l’ampliamento dell’aeroporto di Firenze. “Quello relativo al nuovo ponte – ha detto Cristianini – è un intervento […]

SIGNA – Non si è fatta attendere la replica del sindaco Alberto Cristianini di fronte alla presa di posizione di LeU, Prc, Sinistra Italiana e Meetup 5 Stelle che si oppongono al ritiro del ricorso al Tar per l’ampliamento dell’aeroporto di Firenze. “Quello relativo al nuovo ponte – ha detto Cristianini – è un intervento che dimostra tutta la volontà di questa amministrazione; nessuno come noi, infatti, è mai stato così vicino alla realizzazione di un’opera che Signa aspetta e richiede da sessant’anni. Tutto ciò è stato possibile grazie soprattutto a tre fattori: a un percorso condiviso con Lastra a Signa, alla richiesta di un’infrastruttura cantierizzabile il più velocemente possibile e, al tempo stesso, che fosse meno invasiva possibile. E mi stupisco che alcuni consiglieri comunali dicano oggi il contrario di quanto hanno affermato fino a qualche tempo fa: se il ponte non lo vogliono, che lo scrivano nei loro programmi elettorali…”. Cristianini poi entra nel merito della questione: “E’ bene anche che si sappia quanto successo fino a oggi e perché certi risultati non sono mai stati raggiunti: nel 1993 non ci fu accordo politico fra Signa e Lastra a Signa e tutto saltò, per quanto riguarda la Bretella i famosi 29 milioni erano solo una parte dei 400 previsti per la spesa finale, per il tanto decantato ponte del Giglio, infine, non c’era alcun finanziamento. Ho deciso di ritirare il ricorso al Tar solo nell’interesse della comunità signese, per vedere finalmente realizzata un’opera attesa da anni. E quelli che mi attaccano sono gli stessi che portavano avanti la battaglia contro i Renai, che adesso è il parco più apprezzato e frequentato di tutta l’area metropolitana. Non a caso gli elettori li hanno sempre puniti…”.