Cristina Ghelli (Teatro delle Donne), “nessuna concessione dal Comune per terminare la stagione teatrale: si rischia di restare senza sede”

CALENZANO – Sfratto a Natale per il Teatro delle Donne? Potrebbe restare senza sede e rischiare la chiusura. La preoccupazione arriva dallo stesso Teatro che per 18 anni ha gestito, attraverso un bando il Teatro Manzoni, struttura culturale comunale ristrutturata nel 2002. “Dopo 18 anni con riconoscimenti da parte dell’amministrazione comunale per il nostro lavoro […]

CALENZANO – Sfratto a Natale per il Teatro delle Donne? Potrebbe restare senza sede e rischiare la chiusura. La preoccupazione arriva dallo stesso Teatro che per 18 anni ha gestito, attraverso un bando il Teatro Manzoni, struttura culturale comunale ristrutturata nel 2002. “Dopo 18 anni con riconoscimenti da parte dell’amministrazione comunale per il nostro lavoro svolto – ha detto Cristina Ghelli presidente e direttore del Teatro delle Donne e colei che nel 1991 ha avuto l’idea di dar vita all’associazione culturale Teatro delle Donne – la stessa amministrazione comunale non ha dimostrato sensibilità verso la nostra richiesta di prorogare fino al termine della stagione teatrale la concessione, e si rischia la sopravvivenza”. Questa mattina, su una piattaforma online, Cristina Ghelli insieme a Dacia Maraini (che al teatro delle Donne si è occupata della scuola di scrittura), ai collaboratori del teatro delle donne, ha raccontato la decisione del Comune di Calenzano di avviare un bando per la gestione del teatro Manzoni senza acconsentire ad una proroga di sei mesi per permettere al Teatro delle Donne di concludere le attività in corso e la stagione teatrale “rinunciando in questo modo – spiega Ghelli – a 94mila euro di contributo che viene dato se la stagione teatrale si conclude”. Da qui la presentazione di un appello all’amministrazione comunale, sottoscritto da operatori del Teatro delle Donne e da artisti, registi e docenti, attualmente firmato da 90 persone. La richiesta che avanzano tutti gli operatori del teatro è quello di prorogare la gestione fino al giugno prossimo per garantire la stagione, solo con l’attuazione della stagione teatrale potranno arrivare i contribuiti utili al mantenimento di tutte le maestranze.
“Non contestiamo la scelta dell’amministrazione di indire un bando, ma contestiamo i tempi con cui è stato emesso il bando” dicono dal Teatro delle Donne. “Nel 2021 il Teatro delle donne compirà 30 anni – dice Ghelli – in questi anni è stato promotore di attività drammaturgie importanti, promuovendo e producendo nuovi testi e aggregando nuovi autrici. Nel 2002 vincemmo la gara per la gestione del teatro e nel 2004 nacque la scuola teatrale di Dacia Maraini”. Cosa è successo? “Dopo le ultime elezioni la nuova giunta comunale ha deciso di mettere a bando il teatro – dice Ghelli – e non è un problema di scelta dello strumento bando che contestiamo, ma contestiamo i tempi della pubblicazione. Ho incontrato il sindaco e l’assessore alla cultura che è la stessa della precedente giunta, per chiedere una proroga ed è stata accordata fino alla fine dicembre 2020. Abbiamo messo in piedi, seppur con difficoltà, il Festival Avamposti anche quest’anno, ma dopo il festival il problema è stagione teatrale: non possiamo farla partire a dicembre e concluderla sempre a dicembre, sarebbe come farla morire in culla. E quindi abbiamo chiesto una proroga fino a giugno alla conclusione della stagione. Ma questo non ci è stato concesso. Il Teatro delle Donne si aspetta uno sfratto a Natale”. Dovranno essere anche interrotte le attività di formazione e i laboratori. “Ci è stato detto dall’amministrazione comunale – dice Ghelli – che se vogliamo continuare dovremo affittare un capannone, Ma non affitteremo un capannone, non è nelle nostre intenzioni”. Intanto la solidarietà al teatro delle Donne è arrivata da gran parte del mondo del teatro e della cultura tra cui anche dalla scrittrice Isabelle Allende. L’appello di Cristina Ghelli e Dacia Maraini “Il Teatro delle Donne senza sede e a rischio chiusura” perchè venga prorogata dal Comune la concessione del Teatro Manzoni fino al termine della stagione 2020-2021, è visibile anche sulla pagina Facebook del Teatro delle Donne.