Cultura. “Il Mosaico” di Bandini, un caleidoscopio di generi “noir”

SESTO FIORENTINO – Il libro inedito “Il Mosaico” dello scrittore sestese Luca Bandini è stato presentato sabato 13 aprile alla Libreria dell’Amicizia del Bar Nazionale a Pistoia dall’associazione sestese Club del Giallo e da Giallo Pistoia. Presente la moglie di Luca, Sonia Scartabelli. Scomparso nel 2015 dopo una lunga malattia Luca Bandini, autore di Controllo […]

SESTO FIORENTINO – Il libro inedito “Il Mosaico” dello scrittore sestese Luca Bandini è stato presentato sabato 13 aprile alla Libreria dell’Amicizia del Bar Nazionale a Pistoia dall’associazione sestese Club del Giallo e da Giallo Pistoia. Presente la moglie di Luca, Sonia Scartabelli. Scomparso nel 2015 dopo una lunga malattia Luca Bandini, autore di Controllo assoluto, Giallo Fiorentino e altri gialli e noir, non ha avuto tempo di pubblicare questa sua prima opera “Il Mosaico” ritrovato dalla moglie Sonia in un cassetto di casa e che ha deciso di dare alle stampe con Edizioni Atelier di Pistoia.

Anticipatore, conoscitore dei mille labirinti della mente umana, e sublime visionario, ma soprattutto sperimentatore di generi letterari contaminati. Luca Bandini è questo. Un autore che si è tuffato nella letteratura sperimentando nuove tecniche e nuovi generi, lui abile nuotatore aveva iniziato un percorso di “contaminazioni” con una visione complessiva del futuro, di quello che possiamo definire “noir” o “thriller”. Una passione “pulp” lasciata sedimentare, ma pronta per affrontare nuovi germogli letterari diversi. L’inedito rappresenta un “mosaico” di soluzioni stilistiche nell’oceano di un genere letterario particolare che tende a ghettizzare, mentre lui, sempre secondo me, ha teso a “contaminare”, miscelare, unire. Se la divisione è di scarsa lungimiranza, l’unione è sicuramente una visione di ampio respiro. E così è stato per Il Mosaico, il primo libro scritto da Luca Bandini, rimasto nel cassetto per lungo tempo (forse troppo) e poi tirato fuori dalla moglie Sonia Scartabelli dopo che Luca ci ha lasciato nel 2015. In questo romanzo (noir, thriller, giallo, pulp…?) Luca Bandini racchiude tutto il suo mondo che poi svilupperà in tessere separate negli altri libri per ricomporlo in un percorso che purtroppo si è interrotto con la sua morte. E’ questa la sua visione complessiva, lungimirante, da profondo conoscitore dell’animo umano, affascinato da quel “lato oscuro” che ognuno di noi si porta dentro. Ecco perché ritengo che Bandini con Mosaico metta le basi di quello che è il suo percorso visionario che come tutti i visionari hanno indovinato. Scritto nel 1995 Mosaico è terribilmente attuale. Troppo, forse. E già lui se ne era accorto. Ci sono tra le pagine del libro quelle riflessioni che lo scrittore sestese covava e che lo avrebbero portato a sviluppare con registri diversi in Giallo fiorentino, Controllo assoluto, 2035 morti programmate.

Il Mosaico sarà presentato anche a Firenze il 3 maggio alle 18 alle Libreria Ibs di Firenze.