Cyberbullismo: vittime in crescita, poche le denunce. La Polizia incontra gli studenti

FIRENZE – Nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare il “Safer Internet Day 2020”, che quest’anno si terrà domani, martedì 11 febbraio, la Polizia Postale e delle Comunicazioni, in collaborazione con il Ministero dell’istruzione, ha organizzato workshop e dibattiti sul tema del cyberbullismo su tutto il territorio nazionale. Gli agenti incontreranno oltre 60.000 ragazzi uniti dallo slogan della campagna “Insieme per un Internet migliore”. Incontri che a Firenze saranno […]

FIRENZE – Nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare il “Safer Internet Day 2020”, che quest’anno si terrà domani, martedì 11 febbraio, la Polizia Postale e delle Comunicazioni, in collaborazione con il Ministero dell’istruzione, ha organizzato workshop e dibattiti sul tema del cyberbullismo su tutto il territorio nazionale.

Gli agenti incontreranno oltre 60.000 ragazzi uniti dallo slogan della campagna “Insieme per un Internet migliore”. Incontri che a Firenze saranno presso l’Educandato Statale Santissima Annunziata di Poggio Imperiale e presso la Scuola Secondaria di primo grado Ghiberti. L’obiettivo delle attività di prevenzione/informazione, infatti, è quello di coinvolgere, educare e formare i ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community on line senza correre i rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri, stimolando i giovani a costruire relazioni positive e significative con i propri coetanei anche nella sfera virtuale.

Se guardiamo ai dati relativi al cyberbullismo, poi, dobbiamo purtroppo constatare che, dal 2017 al 2019, le vittime di reati sono in crescita. Partiamo dallo stalking, con 13 vittime nel 2017, 14 nel 2018 e 18 nel 2019; ingiurie, minacce e molestie: 116, 122 e 141; diffamazione on line: 88, 109 e 114; furto identità su social network: 80, 60. e 87; diffusione materiale pedopornografico on line: 28, 40 e 81; Sextortion: 33, 43 e 19 (unici in calo). Altrettanto interessante, poi, il dato relativo ai minorenni denunciati a fronte dei reati commessi: nel 2017, per esempio, le vittime sono state complessivamente 358, le denunce 53; nel 2018 388 vittime e 60 denunce; nel 2019 460 vittime e 136 denunce. Quindi, e sono numeri su cui riflettere, vittime crescita ma poche denunce.

“Dare l’esempio e adottare comportamenti virtuosi quando si naviga in rete – ha detto Barbara Strappato, Dirigente del Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Toscana di Firenze – sono il primo passo per rendere l’universo online più sicuro e coglierne in pieno le enormi opportunità offerte dalla rete. La privacy, per esempio, è un diritto fondamentale e come tale deve essere vissuto, consapevolmente, fatto comprendere e insegnato ai nostri ragazzi”.