Da laboratorio a temporary store: AltreMani si rinnova e assume tre donne espulse dal lavoro

SESTO FIORENTINO -Da laboratorio artigiano a temporary store natalizio: è la novità 2021 di AltreMani. AltreMani di via del Trebbio non ha solo un cuore solidale perché nel suo laboratorio accoglie persone disabili, ma quest’anno mette in campo due novità: la prima riguarda il lavoro e la seconda il sistema commerciale. Nel laboratorio aperto tutto […]

SESTO FIORENTINO -Da laboratorio artigiano a temporary store natalizio: è la novità 2021 di AltreMani. AltreMani di via del Trebbio non ha solo un cuore solidale perché nel suo laboratorio accoglie persone disabili, ma quest’anno mette in campo due novità: la prima riguarda il lavoro e la seconda il sistema commerciale. Nel laboratorio aperto tutto l’anno sono state integrate nel sistema lavorativo tre donne tra i 50 e i 60 anni che il mondo del lavoro espulso proprio a causa delle sofferenze di alcune aziende dovute alla pandemia. In questo laboratorio artigiano dove si producono complementi d’arredo, ma anche accessori di moda, le tre donne sono rientrate a pieno titolo nell’attività lavorativa. “Avere una realtà come questa – ha detto il vicesindaco Claudia Pecchioli – che mette a disposizione spazi lavorativi per chi ha subito le restrizioni del mercato lavorativo come accade spesso alle donne, mi sembra un elemento importante”.

La seconda novità di Altre Mani è il temporary store: un punto vendita nel periodo natalizio per chi cerca un regale solidale oppure originale. All’interno del laboratorio, aperto circa 6 anni fa, vengono prodotti pezzi unici e realizzati con l’impiego di materie prime provenienti da eccedenze lavorative industriali, aziende locali che donano gli scarti della lavorazione e poi tutto questo materiale viene assemblato a mano fino a diventare borse, cappelli, astucci, sciarpe e altri oggetti.

“Quest’anno è stata creata una nuova collezione di prodotti – spiega Maurizio Rossi, presidente di ConVoi – si chiama Coop62. Nel laboratorio operano una decina di persone tra coloro che sono assunti, altri che seguono percorsi sociali, disabili. Abbiamo aperto al temporary shop in via del Trebbio per tutto il periodo natalizio, mentre a Castagneto Carducci abbiamo un negozio che si occupa della vendita di questi prodotti”.

“Sono progetti importanti – dice l’assessore Camilla Sanquerin – perché permettono alle persone con disabilità di raggiungere attraverso il lavoro la propria autonomia. E inoltre qui di producono prodotti di qualità”. Tra il materiale arrivato a AltreMani anche quello di Toscana Telerie. “Il nostro è stato un piccolo gesto – dicono Francesca Tarli e Carlo Bertelli – abbiamo donato gli scarti provenienti dalle nostre produzioni perché ci sembra importante il lavoro di solidarietà che viene svolto in questo laboratorio”.