Da Lastra a Signa e Signa sui luoghi del terremoto per la ricostruzione

LASTRA A SIGNA/SIGNA – Il mondo del volontariato, quello di Lastra a Signa e Signa, ha sempre recitato un ruolo di primo piano nei momenti di difficoltà che hanno colpito il nostro paese. Un’ulteriore dimostrazione è arrivata in seguito al sisma che ha colpito il centro Italia lo scorso mese di agosto. Non a caso, […]

LASTRA A SIGNA/SIGNA – Il mondo del volontariato, quello di Lastra a Signa e Signa, ha sempre recitato un ruolo di primo piano nei momenti di difficoltà che hanno colpito il nostro paese. Un’ulteriore dimostrazione è arrivata in seguito al sisma che ha colpito il centro Italia lo scorso mese di agosto. Non a caso, quanto ottenuto dalle iniziative di solidarietà degli ultimi mesi sarà presto a disposizione delle vittime del terremoto in modo tangibile ed efficace, seguendo il mandato preciso dato da cittadini e associazioni ai rappresentanti delle due amministrazioni.

Sabato scorso una delegazione composta dal consigliere comunale di Lastra a Signa Massimiliano Taccetti, dal consigliere comunale di Signa Giampaolo Lucarini e da alcuni rappresentanti dell’associazionismo locale dei due Comuni si è recata a Cessapalombo, in provincia di Macerata, per dare avvio concreto al progetto di ricostruzione. La cittadina marchigiana è stata duramente colpita dalla forte scossa di terremoto del 30 ottobre, che ha reso inagibili la quasi totalità delle abitazioni. Durante il sopralluogo, e seguendo le indicazioni e le priorità individuate dal sindaco Giammario Ottavi, è stata concordata la creazione di un modulo abitativo nella frazione di Villa di Montalto. La struttura, costruita in fibrocemento coibentato e dotata di bagno, sarà realizzata in collaborazione con la cittadina bresciana di Lumezzane e sostituirà una delle due tendopoli attualmente presenti, permettendo così alla popolazione evacuata di affrontare in condizioni migliori il periodo invernale.

“In questi mesi – hanno spiegato i sindaci di Lastra a Signa Angela Bagni e di Signa Alberto Cristianini – non sono mancate le dimostrazioni di generosità nei confronti delle vittime del terremoto. Adesso, con la realizzazione della struttura a Cessapalombo, ci sentiamo ancora più vicini e più utili a chi si trova in difficoltà. Ciascuno di noi ha fatto e continua a fare la propria parte, contribuendo con donazioni, tempo e impegno”.

I costi necessari all’attuazione del progetto saranno coperti dai fondi raccolti grazie alle iniziative benefiche che hanno interessato amministrazioni comunali, volontari, associazioni e cittadini di Lastra a Signa, Signa e Lumezzane. In questo stesso progetto confluirà anche il ricavato di ogni altro evento di solidarietà pensato per le vittime del sisma e in programma da qui a fine anno nei due comuni toscani.