CALENZANO – Tornerà indietro nel tempo, Calenzano, per fermarsi al 6 settembre 1944 giornata della Liberazione dal nazifascismo. Quella data sarà ricordata come ogni anno dall’amministrazione comunale con una cerimonia che si terrà il 6 settembre alle 19 con un corteo che accompagnerà dal Comune fino a piazza della Resistenza dove verranno deposte le corone ai Caduti. La Liberazione verrà poi ricostruita con una serie di momenti creati dai gruppi storici locali. Per celebrare e ricordare la Liberazione sono state organizzate tre intense giornate dal 6 all’8 settembre.
“Per festeggiare la Liberazione – ha detto il sindaco Alessio Biagioli – da anni insieme al Museo del figurino storico abbiamo inziato ad organizzare non solo una ricorrenza ma anche una festa popolare. Anche quest’anno ci sarà la cena in strada il cui ricavato sarà devoluto al Fondo Riccardo Bordoni che si occupa di contribuire a sollevare i disagi in cui si travano molte famiglie con la crisi attuale”.
La cena si terrà il 6 settembre alle 20 e per prenotare bisogna telefonare all’Atc 055.052161. Alle 21.30 in piazza Resistenza verrà presentato a cura degli studenti dell’Istituto Calamandrei di Sesto Fiorentino, “Libertà va cercando”.
Per il terzo anno ci saranno le rievocazioni storiche: il 7 settembre dalle 14 prenderà il via l’allestimento di postazioni militare nel giardino del Castello e le dimostrazioni sull’utilizzo delle varie dotazioni delle truppe nel periodo bellico e si terranno anche attività di addestramento e istruzione delle truppe, alle 17 verranno inaugurate le mostre collegate al Castello di Calenzano. La conclusione della giornata alle 17.30 con la conferenza storica “1943-2013, settanta anni dall’inizio della campagna d’Italia e dall’armistizio” e alle 20 l’apericena con i gruppi storici.
Ci saranno anche gli Sbandieratori il 6 settembre per la prima volta a Calenzano, mentre l’8 settembre la rievocazione storica si sposterà a Legri con esibizioni, sfilate e la presenza di veicoli storici.
Elena Andreini