Da settembre 2023 le nuove tariffe per nidi, trasporto scolastico e mensa

SESTO FIORENTINO – Da settembre 2023 nuove tariffe per nidi, trasporto scolastico e servizio mensa: la giunta comunale ha deliberato nei giorni scorsi la revisione dei costi che le famiglie dovranno sostenere a partire dal prossimo anno scolastico e degli scaglioni Isee, al fine di armonizzare e rendere più equi possibile gli incrementi al crescere […]

SESTO FIORENTINO – Da settembre 2023 nuove tariffe per nidi, trasporto scolastico e servizio mensa: la giunta comunale ha deliberato nei giorni scorsi la revisione dei costi che le famiglie dovranno sostenere a partire dal prossimo anno scolastico e degli scaglioni Isee, al fine di armonizzare e rendere più equi possibile gli incrementi al crescere del reddito. Per i servizi all’infanzia gli scaglioni Isee vengono ridotti da 31 a 17, con la prima fascia fissata tra 0 e 3.000 euro anziché 0-5.774,43 e la fascia più alta che scatterà a 30.000 euro invece che a 22.560,36. Gli utenti in prima fascia vedranno il dimezzamento della tariffa mensile (da 60,26 a 30 euro per l’orario 7,30-17,30), mentre nelle fasce superiori la tariffa vedrà aumenti da un minimo di 0,48 e un massimo di 17,95 euro per la tariffa più alta. Nonostante i lievi incrementi per le fasce Isee più alte, le tariffe si confermano ancora tra le più contenute nell’area fiorentina nord ovest, sia per quanto riguarda i minimi che i massimi.

Per il calcolo della tariffa del trasporto scolastico verranno considerati 7 scaglioni Isee contro gli 11 attuali; la fascia Isee oltre i 25.200 euro viene sostituita da tre nuove fasce (22.500,01-30.000, 30.000,01-40.000, oltre i 40.000), con risparmi annui per la tariffa andata/ritorno compresi tra gli 0,75 e 45,03 euro per le fasce di reddito tra i 6000 e i 30.000 euro. Per quanto riguarda il servizio mensa, le tariffe dovranno adeguarsi all’indice dei prezzi al consumo elaborato da Istat (+7,8% tra luglio 2021 e luglio 2022). L’incremento a carico delle famiglie, tuttavia, sarà distribuito in modo diverso tra le varie fasce Isee, traducendosi in aumenti compresi tra i 2 e i 40 centesimi a pasto. Anche in questo caso sono state previste due nuove fasce Isee oltre la massima (30.000,01-35.000 e oltre i 35.000) su cui graveranno i principali aumenti (rispettivamente 25 e 40 centesimi in più). Per tutti e tre i servizi sono previste agevolazioni per i nuclei familiari con più figli che, per quelli successivi al primo, si vedranno riconosciuta la tariffa relativa alla fascia Isee immediatamente più bassa rispetto a quella di competenza; sarà inoltre eliminata la diversa tariffazione per i non residenti, per i quali conterà d’ora in poi esclusivamente l’Isee.

“Nonostante la spinta dell’inflazione e l’aumento reale dei costi, grazie all’attento lavoro di indagine e approfondimento condotto dai nostri uffici, riusciamo ad offrire per il prossimo anno scolastico alle famiglie un tariffario sostanzialmente in linea con quello attuale per le fasce di reddito basse e medie, – afferma l’assessore alle politiche educative Sara Martini – la nuova suddivisione delle fasce Isee ci permette di temperare e bilanciare gli aumenti, gravando il meno possibile sulle famiglie economicamente più fragili e garantendo equità nella determinazione delle tariffe che, comunque, si mantengono in linea con quelle dell’area fiorentina”.