Dal 23 ottobre 4.700 cittadini coinvolti in uno screening per misurare la fibrillazione atriale

LASTRA A SIGNA – Un progetto di comunità. E’ quello presentato questa mattina in Comune e indirizzato a 4.700 cittadini di età pari o superiore ai 65 anni che saranno coinvolti nella misurazione della fibrillazione atriale, un disturbo cardiaco che rappresenta una delle cause più frequenti dell’ictus. Un progetto importante, messo in campo dall’amministrazione comunale […]

LASTRA A SIGNA – Un progetto di comunità. E’ quello presentato questa mattina in Comune e indirizzato a 4.700 cittadini di età pari o superiore ai 65 anni che saranno coinvolti nella misurazione della fibrillazione atriale, un disturbo cardiaco che rappresenta una delle cause più frequenti dell’ictus. Un progetto importante, messo in campo dall’amministrazione comunale insieme ai medici di medicina generale, specialisti cardiologi, le associazioni di volontariato del territorio (Misericordia, Pubblica Assistenza e gruppo Fratres) e le farmacie “nell’ambito – ha spiegato il sindaco Angela Bagni – dei percorsi di educazione alla salute promossi dall’amministrazione comunale nel corso degli anni all’interno del più ampio progetto Lastra-da della salute passa dal cuore”.

Il progetto partirà lunedì 23 ottobre e i cittadini interessati, a cui è stata inviata una lettera da parte del Comune, potranno presentarsi in alcuni presidi (Misericordia di Lastra a Signa e di Malmantile, Pubblica Assistenza di Ginestra, Gruppo Fratres, farmacia Guandalini, Santi, Burrini, Sellari e farmacia comunale Farmapiana) dove sarà possibile misurarsi la pressione con speciali apparecchi in grado di rilevare anomalie del ritmo cardiaco. Coloro che risulteranno positivi potranno avviare un percorso terapeutico e diagnostico appropriato con l’aiuto dei medici (il servizio proseguirà fino al 31 maggio 2018 sempre presentando la lettera ricevuta).

“Con questa iniziativa – ha aggiunto il sindaco Bagni – vogliamo aggiungere un ulteriore tassello alle tante campagne di prevenzione e di educazione alla salute che il Comune ha messo in atto in questi anni: dai gruppi di cammino alla promozione di una corretta alimentazione, dagli incontri nelle scuole ai progetti antifumo. Si tratta di un lavoro importante che abbiamo potuto concretizzare grazie ai tanti soggetti coinvolti, al loro impegno e sensibilità: a partire dalle associazioni di volontariato fino alle farmacie che sono veri e propri presidi sul territorio e con i quali promuoviamo progetti rivolti alla prevenzione”.

“Il progetto di screening che metteremo in atto per prevenire le malattie cardiache, in particolare l’ictus celebrale, è unico nel suo genere – ha commentato il cardiologo Maurizio Filice – e ha come obiettivo quello di portare alla luce quei soggetti che non hanno una fibrillazione atriale nota e la cui anomalia e quindi positività alla misurazione può essere riscontrata in tempo e curata”.

“Siamo soddisfatti del progetto – ha commentato la coordinatrice dell’Aft (Aggregazione funzionale territoriale) delle Signe Anna Di Natale – e come medici di medicina generale abbiamo condiviso la scelta di effettuare questo screening; da parte nostra incoraggeremo i pazienti a effettuare la misurazione oltre a indirizzarli verso le cure più idonee”.