Dal Jazz allo Swing, in viaggio nella storia della musica con “La banda a vapore”

LASTRA A SIGNA – Se apri il loro sito Internet (www.labandavapore.it), ti ritrovi immerso in un “viaggio nella canzone d’autore italiana. Ma “La banda a vapore”, questo il nome del gruppo, non è solo una band musicale, “è qualcosa che va oltre e che potremmo definire come un progetto musicale live per vivere e far […]

LASTRA A SIGNA – Se apri il loro sito Internet (www.labandavapore.it), ti ritrovi immerso in un “viaggio nella canzone d’autore italiana. Ma “La banda a vapore”, questo il nome del gruppo, non è solo una band musicale, “è qualcosa che va oltre e che potremmo definire come un progetto musicale live per vivere e far rivivere nel pubblico il respiro, le emozioni, i sussulti, l’ironia e la memoria della canzone italiana d’autore”. Insomma, insieme a loro è possibile percorrere “un viaggio ideale nella musica italiana, un percorso di note ed emozioni che conquista gli spettatori e li trasforma in passeggeri di un treno che si ferma nelle stazioni della canzone d’autore swing e jazz, sui binari di una assoluta originalità di arrangiamenti e atmosfere. E “La banda a vapore” arriva a Lastra a Signa. L’appuntamento è promosso dal “Kestoria Caffè” per venerdì 17 novembre, in via Ceramisti 30, intorno alle 21. Il gruppo, che ha fatto della musica d’autore italiana la propria bandiera, marcia sopra i consolidati binari dell’italico swing rivisitando con travolgente virtuosismo autori come Conte, Buscaglione, Caputo, Capossela, Celentano, De Andrè e altri “mostri sacri, alla ricerca di quello swing nascosto che serpeggia tra nella canzone italiana”, di quel Jazz proibito nel ventennio fu modulato dal trio Lescano (“Maramao perché sei morto”, “Il Pinguino innamorato”) e nel dopoguerra da Sciorilli (“In cerca di te”, “Perduto amor”), che sbucò anche nella canzone d’autore, impertinente ma coerente intrusione del magma musicale che bolle sotto la roccia del rock nostrano dalla tradizione napoletana (Carosone e i suoi celebri swing da “Tu vuò fa l’americano” a “Caravan petrol”) a quella padana (Buscaglione e i suoi altrettanto conosciuti “Teresa non sparare”, “Eri piccola”) giungendo inaspettatamente, attraverso gli anni ’70 e ’80 fino ai giorni nostri tra le ballate di Jannacci, Luttazzi, Conte, De Andrè, Capossela… Memorie musicali d’Italia, che poi sono le nostre memorie e le nostre storie, in un intrigante spettacolo (concerto) rigorosamente “live”. “La banda a vapore” è composta da Massimo Dolfi (voce), Claudio Bechi (chitarra), Simone Naviragni (basso), Gianluca Di Stasi (batteria), Simone Buralli (tastiere), Alberto Rossi e Filippo Brilli (saxofoni).