Dalla parte dei bambini: ripartono con Macramé i laboratori di scrittura e sostegno allo studio nelle biblioteche della Piana

CAMPI BISENZIO – Pomeriggi di doposcuola e laboratori di scrittura. Entrambi gratuiti. Due iniziative che vanno a “intrecciarsi” l’una con altra e che si basano sull’articolo 31 della Convenzione dei diritti dell’infanzia, secondo cui “gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo ed al tempo libero, di dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie […]

CAMPI BISENZIO – Pomeriggi di doposcuola e laboratori di scrittura. Entrambi gratuiti. Due iniziative che vanno a “intrecciarsi” l’una con altra e che si basano sull’articolo 31 della Convenzione dei diritti dell’infanzia, secondo cui “gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo ed al tempo libero, di dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e di partecipare liberamente alla vita culturale e artistica”. Due percorsi, un unico obiettivo, grazie alla collaborazione fra Cooperativa Sociale Macramè e i Comuni di Campi Bisenzio, Calenzano, Sesto Fiorentino e Signa, le rispettive biblioteche e gli Istituti comprensivi, oltre al contributo del Dipartimento per le politiche della famiglia.

Non a caso, il progetto si chiama proprio “Articolo 31” e vuole affiancare i progetti educativi dei quattro Comuni per ampliare la risposta educativa per gli adolescenti e le loro famiglie. L’appuntamento è in biblioteca (con orari e giorni diversi, per informazioni 055 8951460 – info@portodellestorie.it). E si basa sul metodo educativo di Porto delle Storie, la scuola di scrittura no profit con sede a Campi, che lavora con gli adolescenti che incontra, cercando di svilupparne le potenzialità. “Articolo 31 – ha detto il presidente dell’ente capofila del progetto, la Cooperativa Sociale Macramé, Alessandro Guarducci (oggi era presente Michele Arena, n.d.r.)- vuole ampliare i progetti educativi dei quattro Comuni. E lo fa con percorsi gratuiti di sostegno allo studio e laboratori di scrittura per adolescenti nelle quattro biblioteche, esperienze che potranno ampliare il loro senso di integrazione e appartenenza alla collettività”.

“E’ importante – ha detto il vide-sindaco e assessore alla pubblica istruzione del Comune di Campi Bisenzio, Federica Petti – che tutti abbiano gli stessi diritti, soprattutto la terribile alluvione che ha sconvolto il nostro territorio e che ha sconvolto le vite dei giovani campigiani, per i quali la scrittura può avere un potere benefico e positivo”. “Con questo progetto – ha aggiunto Irene Padovani, assessore alla cultura e alle politiche giovanili del Comune di Calenzano – la biblioteca CiviCa tornerà ad aprirsi ai più giovani, non solo per offrire uno spazio dove fare i compiti e studiare, ma anche dove poter fare laboratori di scrittura, riflettere su temi sociali come legalità, integrazione e social media”.

“A Sesto – ha detto l’assessore alle politiche educative del Comune di Sesto Fiorentino, Sara Martini – il progetto si tradurrà in nuovi percorsi laboratoriali in biblioteca e nel rafforzamento del coordinamento delle varie realtà che già operano nell’ambito del supporto pomeridiano allo studio nella nostra città, offrendo nuovi strumenti ai tanti volontari già attivi, alle scuole e alle famiglie”. “L’iniziativa, – ha concluso Gabriele Scalini, assessore alle politiche educative del Comune di Signa – che già in passato ha visto una grande partecipazione nel nostro Comune, mira a supportare l’apprendimento dei ragazzi, facendo scoprire a ciascuno quelle potenzialità che ci rendono unici e contribuisce a trasformare la biblioteca in un luogo di socialità e creatività”.