Dalla raccolta fondi al negozio in Nigeria: la Pasqua felice per Micael e gli amici sestesi

SESTO FIORENTINO – Una buona notizia per il giorno di Pasqua. Micael, il giovane nigeriano con il “negozio mobile” in Camporella tornato al suo Paese per aprire un punto vendita tutto suo e riunirsi con la moglie e il figlio, ha raggiunto l’obiettivo. Come si suol dire ha coronato il sogno che si portava sulla […]

SESTO FIORENTINO – Una buona notizia per il giorno di Pasqua. Micael, il giovane nigeriano con il “negozio mobile” in Camporella tornato al suo Paese per aprire un punto vendita tutto suo e riunirsi con la moglie e il figlio, ha raggiunto l’obiettivo. Come si suol dire ha coronato il sogno che si portava sulla bicicletta insieme agli oggetti da vendere agli angoli delle strade di Sesto. La storia era iniziata nel dicembre dello scorso anno, durante la pandemia, quando una giovane commerciante di Camporella, Lara, aveva avviato una raccolta fondi per aiutare Micael, “il venditore gentile con tutti” ad acquistare un biglietto aereo per rientrare in Nigeria e portare a compimento il proprio desiderio: tornare dalla famiglia e aprire un negozio in Africa.

La risposta allora fu entusiasmante e Micael con il biglietto in mano è ritornato nella sua città. La storia per tutti era rimasta sospesa (un poco come questo periodo dominato dall’emergenza devuta alla pandemia). E chi aveva conosciuto Micael ogni tanto si domandava “chissà se avrà aperto il suo negozio?”. Insomma come facciamo sempre tutti vorremmo conoscere la fine (possibilmente lieta) di ogni storia.

Anche Lara si era più volte chiesta come la storia era andata a finire. E ora ecco che sul suo telefonino arriva la buona notizia: una foto di famiglia di Micael con moglie e figlio e la ristrutturazione di uno spazio dove presto, annuncia l’uomo, sarà aperto il negozio.  “In tanti mi avevano chiesto di Micael – dice Lara – non solo qui a Camporella, ma anche nella zona della Chiesa dove era andata avanti la raccolta fondi, mi chiedevano informazioni. Ed ecco finalmente la foto: Micael sta lavorando al magazzino che aprirà presto. Poi Micael mi ha chiamato spiegandomi che sta lavorando al fondo e che aprirà ad agosto”. E in questo periodo buio ecco una luce, una buona notizia non solo per Micael e la sua famiglia, ma anche per chi lo ha sostenuto.