Dalle start up alla casa del futuro: ai Gigli è tempo di “#Innovazone”

CAMPI BISENZIO – Il futuro è adesso. Il futuro che permette alle scuole del territorio di partecipare a un “Laboratorio di casa domotica” e all’Università degli studi di Firenze di presentare la App “L’occhio della città intelligente”; il futuro che “dà voce” a “Rilana”, azienda che realizza accessori da lana rigenerata ma anche a “Probiomedica”, […]

CAMPI BISENZIO – Il futuro è adesso. Il futuro che permette alle scuole del territorio di partecipare a un “Laboratorio di casa domotica” e all’Università degli studi di Firenze di presentare la App “L’occhio della città intelligente”; il futuro che “dà voce” a “Rilana”, azienda che realizza accessori da lana rigenerata ma anche a “Probiomedica”, spin off della Scuola Sant’Anna di Pisa partecipato dell’Università di Firenze che ha progettato una capsula ingeribile a Led a scopo curativo. Tutto questo, ma non solo, è #Innovazone, alla sua seconda edizione, in programma da oggi, giovedì 15, a domenica 18 marzo presso il Centro commerciale I Gigli. In altre parole, una manifestazione unica nel suo genere, che offre una panoramica privilegiata delle eccellenze produttive e di ricerca della nostra regione che si stanno distinguendo nell’innovazione tecnologica. Nei quattro giorni in Corte Lunga saranno presenti gli stand con le aziende e gli enti di ricerca mentre in Corte Tonda è stata allestita la mostra “Social Brain”.

Manifestazione che è stata presentata questa mattina, organizzata dal Centro Commerciale I Gigli con il patrocinio di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comuni di Calenzano, Campi Bisenzio e Prato, Università di Firenze e Fondazione per la ricerca e l’innovazione.

“Il Centro Commerciale – ha detto il direttore de I Gigli, Luca Frigeri – ospita per il secondo anno una manifestazione che offre una panoramica sulle eccellenze produttive e della ricerca toscane, confermando la vitalità di un territorio che ha saputo traghettare la tradizione e la passione per l’artigianalità in una sfida stimolante a cui non ci si può sottrarre, che è quella dell’innovazione”.

Concetti, questi, ribaditi da Stefano De Robertis, responsabile marketing di Eurocommercial Properties Italia, proprietà del Centro Commerciale I Gigli, che ha aggiunto: “Il mondo delle imprese e del marketing guardano alle start up come a un modello che trasforma le idee in innovazione concreta. Non avendo ancora un brand affermato, spesso le start up fanno fatica a ottenere attenzioni. Le occasioni di visibilità si contano sulle dita di una mano e bisogna essere convincenti per far percepire la forza della propria soluzione. In tal senso il Centro Commerciale I Gigli si pone come piazza di esposizione e discussione di temi stimolanti come innovazione e sviluppo, start up e territorio, Università e sperimentazione”.

“Diamo, con molto piacere, il benvenuto a Campi Bisenzio – ha detto il vice-sindaco del Comune di Campi Bisenzio Monica Roso – a questa iniziativa tesa a valorizzare e promuovere le eccellenze innovative le startup, la piccola media impresa e imprese che utilizzano e sviluppano nuove tecnologie. Siamo felici che il Centro Commerciale I Gigli, confermandosi realtà poliedrica capace di andare al di là della semplice offerta commerciale, abbia deciso, anche per quest’anno, di accogliere sul nostro territorio le realtà più innovative su temi nodali come il lavoro e i lavori, l’Open Innovation e la nuova imprenditorialità innovativa”.

Il nostro territorio – ha dichiarato il sindaco di Calenzano, Alessio Biagioli – è luogo di innovazione, da parte delle imprese, della ricerca accademica, delle amministrazioni pubbliche. Noi l’abbiamo messa al primo posto, proprio perché siamo convinti che in ogni settore ci sia bisogno di creatività e rinnovamento. Grazie all’innovazione l’essere umano si è da sempre adattato ai cambiamenti, sfruttando al massimo le singole potenzialità per arrivare a nuove prospettive”.

“Quando si parla di innovazione ha detto Daniela Toccafondi, assessore alla semplificazione e alle politiche economiche e per il lavoro del Comune di Prato – Prato non può non esserci. Quella in programma da oggi a domenica è un’iniziativa bellissima, con tante idee di giovani che meritno di essere approfondite”.

“Promuovere i risultati della ricerca universitaria, spiegarne l’importanza e le implicazioni nella vita quotidiana rientrano nel quadro delle attività di divulgazione scientifica che rappresentano un fronte su cui l’impegno dell’Università di Firenze è sempre maggiore – ha spiegato Andrea Arnone, prorettore al trasferimento tecnologico e ai rapporti con il territorio e con il mondo delle imprese dell’Ateneo fiorentino – #InnovaZone è un’occasione per far conoscere a un pubblico generalista di cosa si occupano i ricercatori, gli spin off e i gruppi preincubati dell’Ateneo, e più in generale il contributo della comunità scientifica fiorentina al sistema produttivo del nostro territorio”.