Danni alla Leonardo da Vinci, interrogazione in Consiglio. “La scuola è sicura”

SIGNA – In Consiglio comunale si è parlato dei danni provocati venerdì scorso dal maltempo alla scuola Leonardo da Vinci, dove è crollata una porzione di controsoffitto all’ingresso. Presente tra il pubblico una “delegazione” di genitori degli alunni delle elementari di via Roma. Le forze di opposizioni – A Sinistra per Signa, Forza Italia e […]

SIGNA – In Consiglio comunale si è parlato dei danni provocati venerdì scorso dal maltempo alla scuola Leonardo da Vinci, dove è crollata una porzione di controsoffitto all’ingresso. Presente tra il pubblico una “delegazione” di genitori degli alunni delle elementari di via Roma.
Le forze di opposizioni – A Sinistra per Signa, Forza Italia e Movimento 5 Stelle – hanno presentato un’interrogazione in cui si chiedeva un aggiornamento sullo stato di sicurezza della struttura, se era stata fatta una perizia tecnica e se le altre scuole del territorio signese sono a norma. “Il giorno successivo al maltempo – ha detto in Consiglio Romina Niccolai in rappresentanza dell’opposizione – sabato scorso, abbiamo avuto modo di parlare con la dirigente scolastica e sembra che il danno sia stato procurato da un ricircolo d’aria quando è stato aperto l’ingresso. Vorremmo anche sapere se sono previsti corsi di formazione del personale docente e non per fare fronte a situazioni di emergenza di questo tipo”.

Ha risposto l’assessore Adriano Paoli: “Le doghe del controsoffitto – ha spiegato – sono state risistemate e fermate in modo che non si possano più spostare. Il sopralluogo è stato effettuato il sabato mattina dai tecnici del Comune che hanno rilasciato un verbale in cui si dice che la scuola è sicura. Le altre scuole del Comune sono, a rotazione e come per legge, sotto verifica di prove sismiche”.
Sulla questione è intervenuto anche il sindaco. “È nel nostro interesse – ha detto Alberto Cristianini – che le scuole siano sicure. Accogliendo una richiesta fatta da alcune mamme, credo che amministrazione, genitori e scuola potrebbero cooperare ancora di più: sono disposto da subito a creare un gruppo operativo cui facciano parte l’assessore competente, i consiglieri e i genitori che lo vorranno”.