Danza e teatro per la nuova stagione del Teatro della Limonaia

SESTO FIORENTINO – Un teatro come spazio urbano, luogo di produzione e formazione di ricerca e sperimentazione interdisciplinare. Da qui la stagione teatrale del Teatro della Limonaia, gestito da un’associazione di tre associazioni: Attodue/LaboratorioNove, Teatro della Limonaia e Company Blu. Tre strutture con vocazioni produttive e di festival che lavorano sul teatro di prosa e la […]

SESTO FIORENTINO – Un teatro come spazio urbano, luogo di produzione e formazione di ricerca e sperimentazione interdisciplinare. Da qui la stagione teatrale del Teatro della Limonaia, gestito da un’associazione di tre associazioni: Attodue/LaboratorioNove, Teatro della Limonaia e Company Blu. Tre strutture con vocazioni produttive e di festival che lavorano sul teatro di prosa e la danza contemporanea. A partire dalla stagione 2019-2020, pur riconfermando la vocazione produttiva, e sostenendo con più forza il progetto di “residenze teatrali” dedicato all’ospitalità di giovani artisti sia di teatro che di danza, iniziamo a costruire un nuovo modello di apertura del teatro alla città e al territorio che lo ospita. Una particolare attenzione ai nuovi pubblici; un rinnovato rapporto con le scuole, dalle materne ai licei, alle università; progetti di scuola-lavoro dedicate alle arti performative e al marketing dello spettacolo; uno sguardo nuovo alle realtà artistiche che vivono e lavorano nel nord-ovest fiorentino; un nuovo dialogo fra il teatro e le compagnie territoriali “non professionali”;  la riconferma del Festival Sesto Jazz della Scuola di Musica di Sesto Fiorentino; una particolare attenzione alla stagione di teatro-ragazzi; iniziative di formazione di pubblico consapevole con l’aiuto della Sezione soci Unicoop di Sesto Fiorentino e Calenzano.

La stagione si apre il 9 novembre alle 21 (replica il 10 novembre alle 17) con “Holding the man” regia e adattamento Gabriele Paupini. Con Enrico Sortino, Federico Calistri, Mauro D’amico, Ida Fusco, Antonio Branchi, e poi il 16 novembre alle 21 “Il piccolo Gavroche”. Regia Michele Mariniello Con Marco Rizzo, il 23 novembre ci sarà “Tu-Torial” Movement and movies e “Tulips” di e con Irene Russolillo, il 30 novembre sarà la volta di “Sotto un sottotetto”, “Real time live time” e “Zoo”, sabato 14 dicembre “U±R Rapporto sull’Uomo all’epoca dei Robot”. Il 21 dicembre “Annunciazione” e “Ariella Vidach Aiep H1”, “Tutto scorre” il 15 febbraio. Dal 21 al 23 febbraio Sesto Jazz Festival.

E poi ancora “L’altro giorno” il 22 febbraio, “La signora Pirandello” il 29 febbraio, “Una stagione all’inferno” il 7 e 8 marzo, “Eppur rimane” il 14 marzo, “Talk e Reading. Piervittorio Tondelli e la New Wave a Firenze” il 15 marzo, “Dal profondo del mio cuore” da De, Profundis di Wilde il 21 e 22 marzo, “Leonardo tra corpo e sogno” il 28 marzo. Il 18 aprile “Crying out lord a Doll’s House” e “Mutamenti”, il 1 maggio “Held Dear” e “Piece”, il 2 maggio “Von solo” e “Piece”.

Teatro per ragazzi con 6 spettacoli: “Gnomi” il 12 gennaio, “Povero re” il 26 gennaio, “Il notturno con brio” il 26 gennaio, “Il burattino di legno, il musical” il 1 febbraio, “Bruno lo zozzo” il 9 febbraio e “Il gatto con gli stivali” il 25 aprile.