De Franco choc: “Non condivido le scelte fatte, lascio Fratelli d’Italia e mi candido a sindaco come Signa Libera”

SIGNA – “Non me la sento di essere ostaggio di un’operazione che ha stravolto il senso della battaglia che con tanti amici ho portato avanti per realizzare una svolta politico-amministrativa a Signa. Il progetto di lista civica che originariamente caldeggiavo puntava al cambiamento, che non consiste soltanto nello sconfiggere coloro che hanno male amministrato il […]

SIGNA – “Non me la sento di essere ostaggio di un’operazione che ha stravolto il senso della battaglia che con tanti amici ho portato avanti per realizzare una svolta politico-amministrativa a Signa. Il progetto di lista civica che originariamente caldeggiavo puntava al cambiamento, che non consiste soltanto nello sconfiggere coloro che hanno male amministrato il Comune, ma anche nel neutralizzare i pesanti condizionamenti che la scelta fatta inevitabilmente comporterà”: inizia così il lungo sfogo di Vicenzo De Franco, con il quale, fra l’altro, ufficializza la sua uscita da Fratelli d’Italia e la volontà di candidarsi a sindaco della lista “Signa libera”. Vista la giornata odierna non si può certo dire un fulmine a ciel sereno.

“Sognavo una lista civica che si proponeva la tutela del bene comune, – aggiunge – non certo quella delle ambizioni personali. Volevo una lista aperta e inclusiva ma, allo stesso tempo, attenta a valorizzare l’identità ideale di chi ha condotto le battaglie politiche contro l’amministrazione in carica e mi ritrovo, invece, un’”ammucchiata” indistinta dove tutto si confonde con il rischio di rendere vana la ricerca di vero cambiamento. Volevo concorrere con altri alla costruzione di un’alternativa, dall’alto profilo politico e morale, allo stato attuale delle cose. Mi ritrovo, invece, di fronte al tentativo di conservare l’influenza di parte a opera di quel blocco sociale che da sempre condiziona il partito perennemente al governo della nostra città. C’erano tutte le condizioni politiche per realizzare questo sogno”.

“Ritengo allora, rompendo ogni indugio, utile mettermi a disposizione della cittadinanza per dare voce e rappresentanza a chi vuole davvero il cambiamento, a chi è stanco dei continui compromessi, a chi non ne può più di accettare supinamente le decisioni dei pochi. Darò perciò battaglia in queste elezioni comunali. E lo farò anche per aiutare i tanti amici che, in Fratelli d’Italia, negli altri partiti e nella società civile tutta, non condividono un’operazione che confondendo volontà di conservazione e volontà di cambiamento, finisce con il mantenere inalterato l’attuale stato di cose, privando l’elettorato della possibilità di una vera alternativa. La mia battaglia la condurrò con gli amici di sempre quelli che vogliono una “Signa Libera”…”.

“Mi ero, in verità proposto come candidato sindaco a Fratelli d’Italia, – conclude – ma il partito ha fatto altre scelte. Le rispetto, ma da uomo libero e coerente con i propri ideali e con i contenuti programmatici delle battaglie che ho fatto in consiglio comunale, non le condivido. E’ una separazione dolosa ma non un addio, perché coltivo ancora la speranza che in futuro si possa, insieme, intraprendere il cammino verso quel cambiamento che tutti noi auspicavamo e volevamo. Invito, pertanto, tutti i concittadini a una pacata riflessione e mi appello ai liberi e forti che hanno Signa nel cuore”.