De Franco (Lega): “Il sostegno al popolo Saharawi non può limitarsi a una mnera dichiarazione di solidarietà”

SIGNA – Non si placano le polemiche sulla “questione Saharawi” che tanti strascichi ha lasciato dopo il consiglio comunale di lunedì scorso. E dopo la presa di posizione, nella giornata di ieri, di Uniti per Signa, oggi sull’argomento è intervenuto anche Vincenzo De Franco, capo gruppo della Lega in consiglio comunale. “E’ dal 1996 – […]

SIGNA – Non si placano le polemiche sulla “questione Saharawi” che tanti strascichi ha lasciato dopo il consiglio comunale di lunedì scorso. E dopo la presa di posizione, nella giornata di ieri, di Uniti per Signa, oggi sull’argomento è intervenuto anche Vincenzo De Franco, capo gruppo della Lega in consiglio comunale. “E’ dal 1996 – scrive in una nota De Franco – che il Comune di Signa ha stretto un gemellaggio con Tifariti, piccola città situata nella zona libera controllata dal Fronte Polisario e che costituisce, per il Polisario, un simbolo della resistenza Saharawi riguardo alla colonizzazione marocchina. E Signa, come noto, ha  intrapreso varie iniziative di solidarietà con la popolazione Saharawi come l’accoglienza di alcuni bambini presso le nostre scuole e il conferimento della cittadinanza onoraria a Aminatou Haidar, attivista per i diritti umani. Inoltre, nel 2017, sempre Signa non ha esitato a condannare alcune ingiuste sentenze emesse dall’autorità del Marocco verso 25 civili Saharawi. Appare, pertanto, totalmente incomprensibile l’atteggiamento del Pd signese che, durante il consiglio comunale del 25 gennaio, ha bocciato la mozione presentata da Uniti Per Signa e da me sostenuta, con la quale si chiedeva la  “Condanna all’attacco dell’esercito del Regno del Marocco e solidarietà verso il Popolo Saharawi”, unico motivo per il quale il sottoscritto si è successivamente astenuto sull’ordine del giorno presentato dallo stesso Pd. A tal proposito, ritengo infatti che il patto d’amicizia con la città di Tifariti, che dura da oltre vent’anni, cui fa riferimento il consigliere Daniele Boscolo in una nota diffusa dal Partito Democratico di Signa sulla sua pagina Facebook meriti ben più di una semplice dichiarazione di solidarietà, ragione per cui ho appoggiato con voto favorevole la mozione e l’emendamento di “condanna dell’attacco dell’esercito del Regno del Marocco e solidarietà al Popolo del Sharawi” presentata da Uniti Per Signa”. “E’ a dir poco vergognosa, quindi, la nota divulgata dal Pd con la quale si informava la cittadinanza di un fatto non rispondente al vero secondo cui UPS e Lega avrebbero espresso voto contrario all’ordine del giorno presentato da suddetta forza politica, salvo poi correggere il tiro. L’autodeterminazione e il sostegno a un popolo a noi amico non può limitarsi alla sola adozione a distanza di due bambini e a una mera dichiarazione di solidarietà. La condanna di chi attacca militarmente la popolazione Saharawi era un dovere irrinunciabile cui l’intera maggioranza consiliare ha palesemente abdicato”.

N.d.r. Nella giornata di ieri, successivamente alla pubblicazione dell’articolo con le dichiarazioni di Uniti per Signa, è stato comunicato alla nostra redazione che l’errore di cui parla De Franco, errore sul quale “verteva” anche la nota di UPS, era stato corretto...