De Franco (Lega): “Nardella e i sindaci della Piana condannino quanto successo a Firenze”

FIRENZE – Il gruppo Lega Salvini Premier di Signa “esprime la propria solidarietà al sindaco di Massa, Francesco Persiani, all’assessore alla cultura Veronica Ravagli, al consigliere comunale di Firenze, Antonio Montelaci, vilmente aggrediti, offesi e fatti oggetto di sputi e atti vandalici da parte di un manipolo di facinorosi di sinistra verosimilmente appartenenti al movimento […]

FIRENZE – Il gruppo Lega Salvini Premier di Signa “esprime la propria solidarietà al sindaco di Massa, Francesco Persiani, all’assessore alla cultura Veronica Ravagli, al consigliere comunale di Firenze, Antonio Montelaci, vilmente aggrediti, offesi e fatti oggetto di sputi e atti vandalici da parte di un manipolo di facinorosi di sinistra verosimilmente appartenenti al movimento “delle sardine”, proprio mentre si stavano recando alla cena organizzata con Matteo Salvini, in vista dell’apertura della campagna elettorale delle regionali del 2020″. Questo il messaggio scritto nella nota della Lega signese, che aggiunge: “Sono proprio questi movimenti, all’interno dei quali sono confluiti frange di collettivi di sinistra e gruppi anarchici, che costituiscono il peggiore fenomeno di antidemocrazia, espressione di deriva sociale e rinnegazione dello “stato di diritto” che dovrebbe essere imperniato su quei valori fondamentali di libertà di espressione, di pensiero e di riunione come momenti di realizzazione dell’individuo. E’ così, nel mentre nelle pubbliche piazze le “sardine” leggono ai microfoni gli articoli della Carta Costituzionale e delle libertà fondamentali, in quella a fianco ne tradiscono lo spirito incitando alla violenza, all’odio e allo scherno contro gli antagonisti politici in nome di un “rispolverato” quanto mediocre antifascismo ed un ingiustificato antirazzismo proprio della migliore tradizione di sinistra”. E ancora: “Il programma di questo movimento, che si professa “antipartitico”, sarebbe quello di contrastare, con manifestazioni di piazza, il fenomeno del “salvinismo” e del suo ideatore. Nonostante la contraddizione nelle intenzioni che si appunta, guarda caso, solo su certa parte politica, liberi di manifestare anche contro la Lega e il suo leader, la contrapposizione dialettica e la divergenza di opinioni è il sale di ogni democrazia. Noi della Lega non abbiamo nessun timore a confrontarci civilmente, su qualsiasi argomento con qualunque avversario politico. Ma non accettiamo, tanto più da qualunquisti di maniera, di essere aggrediti con le nostre famiglie quando organizziamo momenti di ritrovo politico e di festa, ovvero di essere tacciati con i soliti appellativi di xenofobi, fascioleghisti e razzisti proprio da chi lo strumento dell’odio, della violenza e del razzismo ha elevato ad unico metodo di confronto. In ciò si manifesta la pochezza di argomenti e l’incapacità di un leale confronto, foriero di inqualificabili tensioni sociali ed espressione della morte dello Stato democratico”. Chiedo pertanto, quale capo gruppo della Lega di Signa, – afferma Vincenzo De Franco – al sindaco di Firenze, Dario Nardella, e a tutti i sindaci dei Comuni della Piana fiorentina, una esternazione di condanna pubblica per i vili attacchi subiti dai rappresentanti della Lega di Massa e Firenze”.