De Franco (Lega): “Sulla Pro loco chiederemo chiarezza in consiglio comunale”

SIGNA – Un botta e risposta che non accenna a fermarsi. Con la “visita” di Matteo Salvini e Susanna Ceccardi alla piscina dei Renai, e di tutto quello che ne è conseguito, di nuovo al centro delle polemiche e del dibattito politico. Dopo le parole di ieri del sindaco Giampiero Fossi, a tornare alla carica […]

SIGNA – Un botta e risposta che non accenna a fermarsi. Con la “visita” di Matteo Salvini e Susanna Ceccardi alla piscina dei Renai, e di tutto quello che ne è conseguito, di nuovo al centro delle polemiche e del dibattito politico. Dopo le parole di ieri del sindaco Giampiero Fossi, a tornare alla carica oggi è il capo gruppo della Lega, Vincenzo De Franco. “Voglio far rilevare – dice De Franco – che quanto detto dal sindaco è grave e del tutto privo di fondamento, sia quando afferma che “la Pro Loco è una libera associazione e con il Comune non c’entra niente”; sia in merito all’informativa che gli ho inviato in qualità di consigliere comunale del gruppo Lega Salvini Premier di Signa”. “Per quanto riguarda il primo aspetto – continua – è vero che la Pro loco è un’associazione privata, ma il sindaco pare dimenticarsi che, proprio al tempo in cui egli stesso era assessore al turismo, il consiglio comunale, con proposta numero 3 del 14 gennaio 2019, ha deliberato l’approvazione del nuovo schema di convenzione per l’affidamento del servizio di informazione e accoglienza turistica-locale, quest’ultima diretta articolazione dell’amministrazione comunale. E con deliberazione numero 5 del 24 gennaio 2019, il consiglio comunale ha deliberato di dare in convenzione la gestione alla Pro loco. Servizio rinnovabile fino al 31 dicembre 2021, a fronte di un corrispettivo pari a 16.000 euro dal 1 aprile 2019 al 31 dicembre 2020. Come si può, dunque, affermare che la Pro loco di Signa non ha nulla a che vedere con l’amministrazione, se perfino la sede legale dell’associazione è in via della Repubblica 1 e cioè presso il palazzo comunale?”. “In merito alla seconda questione – aggiunge De Franco – avevo segnalato, non certo una disquisizione ideologica fra la Lega e il Pd, bensì la circostanza che, il vice-presidente della Pro loco di Signa aveva richiesto apertamente sulla propria pagina Facebook il boicottaggio di un’attività imprenditoriale per il solo fatto che aveva ospitato Matteo Salvini e Susanna Ceccardi, con la duplice aggravante che si tratta di un’attività che insiste nel Parco dei Renai, gestita dalla società Isola dei Renai srl, di cui il Comune di Signa è socio, nonché in un periodo di grave crisi economica di settore a causa del lockdown. Mi domando cosa ne pensa il presidente della società Isola dei Renai srl, Daniele Donnini, circa la pubblicità negativa, discriminatoria e di affossamento di un’attività che si trova nel parco, peraltro duramente colpito, anche a causa dell’esondazione dell’Arno del novembre 2019. Spero che il titolare dell’unica piscina aperta al pubblico nel Comune di Signa richieda i danni – diretti e indiretti – all’amministrazione comunale, alla Pro loco e alla sua socia e amministratore, Lia Montagni, per pubblicità negativa dettata da motivi ideologici, peraltro già in atto da ieri a opera di terzi su Tripadvisor. Quanto all’amministrazione comunale non resta, a questo punto, che chiedere chiarezza in sede di prossimo consiglio comunale, con specifica interrogazione, sui costi, sulla designazione di dipendenti e statistiche di promozione fatte dalla Pro loco di Signa in ragione della convenzione in essere con il Comune”.