De Franco (Signa Libera): “Credevo che il divieto d’ingresso nei locali pubblici appartenesse a un’altra epoca storica…”

SIGNA – “Quanto dichiarato dal consiglio della Sorms è vergognoso e deplorevole nei toni, quanto infondato nella sua narrazione”: non si è fatta attendere la risposta di Vincenzo De Franco, candidato sindaco di Signa Libera, alle parole, pronunciate, tramite comunicato, proprio dal consiglio della Sorms in seguito alla presentazione della lista dei candidati al consiglio […]

SIGNA – “Quanto dichiarato dal consiglio della Sorms è vergognoso e deplorevole nei toni, quanto infondato nella sua narrazione”: non si è fatta attendere la risposta di Vincenzo De Franco, candidato sindaco di Signa Libera, alle parole, pronunciate, tramite comunicato, proprio dal consiglio della Sorms in seguito alla presentazione della lista dei candidati al consiglio comunale di venerdì scorso al Centro sportivo di via Longobucco. “Presso il ristorante/pizzeria “La Racchetta”, gestito dalla Fr.Alan.Ci snc, – scrive De Franco in un comunicato – il 3 maggio si è tenuta una normalissima cena, fra l’altro molto partecipata dai cittadini signesi e da numerosi bambini, e l’unico momento in cui è stato esposto il simbolo di Signa Libera è stato quello della conferenza stampa, quando è stata scattata la foto di gruppo nel prato antistante l’ingresso alla struttura”.

“Noi di Signa Libera – aggiunge il candidato sindaco – abbiamo scelto la Sorms quale luogo emblematico per la presentazione della nostra lista proprio per testimoniare l’importanza del progetto depositato dall’attuale società che lo gestrice e che sarebbe destinato a rinnovare, con nuovi investimenti, tutta l’area della polisportiva, valorizzando così il territorio sammorese, “Cenerentola”, al pari delle altre frazioni, delle scelte miopi e penalizzanti portate avanti dall’amministrazione comunale in carica. Neppure si affermi ipocritamente che la politica sarebbe rimasta fuori dai vari consigli della Sorms posto che, da sempre, certa politica di sinistra, e solo quella, ha da sempre gestito la società sportiva che nel suo spirito, invece, era nata quale luogo di aggregazione giovanile e di promozione dello sport e non quale luogo di proselitismo politico, quale poi è stato reso”.

“Detto ciò, e questa volta parlo da legale di fiducia della Fr.Alan.Ci snc, davvero non comprendo in quale parte del precedente e attuale contratto di locazione, il consiglio della Sorms ritiene sia previsto il divieto di organizzare eventi politici presso il centro, in modo particolare a seguito della cessione dell’intera gestione del centro, ristorante, pizzeria e bar compresi, da parte della stessa Sorms alla società Più Ev Padel srl, avvenuta nel marzo 2022, unico soggetto con il quale la società Fr.Akan.Ci snc si rapporta giuridicamente. Non solo, perché noi di Signa Libera siamo un movimento civico di centrodestra e nessuno di noi, a differenza di coloro che rivestono cariche all’interno dello stesso consiglio di amministrazione Sorms, ha tessere di partito in tasca”.

“Diffidare pubblicamente chi lavora per cercare di sopravvivere onestamente, – conclude il comunicato – è un gesto inqualificabile, tanto più se proviene da quella parte che si erge, ma a parole, a tutrice dei lavoratori, restituendo in tutta evidenza la dimensione manifesta del condizionamento politico che certi potentati di sinistra signesi continuano ad avere, a più livelli. Ciò impone una seria riflessione dell’elettorato signese che si avvicina al voto di un sempre più pressante dovere morale di scardinare un siffatto sistema. Credevo che il tempo del divieto d’ingresso nei locali pubblici a certe categorie di persone fosse un lontano ricordo giustiziato dalla storia. Ma chi e dove sono i veri fascisti?”.