Decreto Ristori: le impressioni a caldo di Fiepet Confesercenti Firenze

FIRENZE – In queste ore il presidente Conte ha annunciate le misure previste per venire incontro alle esigenze delle categorie economiche più colpite dall’ultimo Dpcm. Il provvedimento, chiamato appunto Decreto Ristori, prevede una serie di misure economiche sia come contributo a fondo perduto che come credito di imposta. “Un sorriso a denti stretti, – commenta Franco […]

FIRENZE – In queste ore il presidente Conte ha annunciate le misure previste per venire incontro alle esigenze delle categorie economiche più colpite dall’ultimo Dpcm. Il provvedimento, chiamato appunto Decreto Ristori, prevede una serie di misure economiche sia come contributo a fondo perduto che come credito di imposta. “Un sorriso a denti stretti, – commenta Franco Brogi, presidente Fiepet-Confesercenti Firenze – se da un lato apprezziamo la conferma del contributo a fondo perduto e della proroga della cassa integrazione, dall’altro notiamo diverse carenze. Il credito d’imposta è una di queste, giusto intervenire sugli affitti ma ora serve liquidità, solo in questo modo possiamo provare a sopravvivere. Assente, inoltre, una iniziativa di alleggerimento delle utenze che in questa fase rappresentano una buona fetta delle uscite economiche delle nostre aziende”. Dopo la recenti iniziative di sensibilizzazione e protesta, i livelli di governo sia regionale che nazionale hanno dimostrato la disponibilità nel cercare di trovare soluzioni che consentano alle imprese di mantenersi in piedi. “Apprezziamo sia l’impegno del governo nazionale che di quello regionale, – conclude Brogi – questo non può che essere il risultato del grande lavoro che Confesercenti porta avanti quotidianamente, a partire dalle piazze fino alle concertazioni nazionali. Non ci fermeremo, continueremo a dar voce alle imprese del nostro territorio in maniera corretta e costruttiva. Prossimo appuntamento giovedì 29 a Empoli”.