D’Elia (FdI) “Assessore e socio di una società sportiva che chiede contributi: bisogna fare chiarezza”

CALENZANO – Assessore e socio di una società sportiva. E’ quanto  sostiene, in una nota, il consigliere di Fratelli d’Italia Americo D’Elia. “A seguito di una mia interpellanza per chiedere spiegazioni al sindaco  – dice D’Elia – della ormai controversa vicenda della nuova gestione del campo sportiva la Fogliaia dovuto alla trasformazione dell’associazione sportiva che gestisce […]

CALENZANO – Assessore e socio di una società sportiva. E’ quanto  sostiene, in una nota, il consigliere di Fratelli d’Italia Americo D’Elia. “A seguito di una mia interpellanza per chiedere spiegazioni al sindaco  – dice D’Elia – della ormai controversa vicenda della nuova gestione del campo sportiva la Fogliaia dovuto alla trasformazione dell’associazione sportiva che gestisce attualmente l’impianto in Società a responsabilità limitata che, da quanto abbiamo appreso anche nei mesi scorsi da una e-mail inviata a tutti noi da parte di uno degli attuali amministratori della nuova società e da un accesso dibattito in Consiglio, i problemi di convivenza tra i soci ed altre società che usano il campo sono molto seri. Ho contestato invece al sindaco l’inopportunità sul fatto che in tale società abbia una quota capitale l’attuale assessore al sociale del Comune Stefano Pelagatti”. 

“Il sindaco con molto imbarazzo ha cercato di difendere il suo assessore  – prosegue D’Elia – ma vogliamo ricordare che il gestore riceve contributi economico continuativi, erogati su delibere della giunta municipale, basta vederne una delle tante come la concessione di un contributo straordinario ai gestori dei campi sportivi, dove l’assessore Pelagatti era presente votando favorevolmente senza avere il buon senso di astenersi e/o di uscire dalla sala della giunta. La delibera assegnava un contributo di 7.000 euro a favore dell’associazione di cui, abbiamo appreso, faceva già parte. Questo è stato comunicato dalla sua collega di giunta e di partito Laura Maggi che, dopo il sindaco nonostante, anche se non interpellata, ha preso la parola cercando di proteggere e giustificare il proprio collega di partito con molto imbarazzo ed arrampicandosi sugli specchi”. “Dopo le richieste di chiarimento sulla nuova concessione – prosegue D’Elia – ha ribadito che l’unica strada per l’ente rimane indire una gara d’appalto. Ho richiesto anche un incontro urgente con il Prefetto di Firenze per capire se la procedura dell’ente è stata corretta”.